Pakistan e Somalia, opposizione violenta alle campagne anti poliomielite

Sono almeno due i morti e tredici i feriti per l’esplosione di un ordigno controllato a distanza nella periferia di Peshawar, una delle metropoli del Pakistan, il 7 ottobre scorso. L’attentato ha colpito un sito dove si svolgeva la campagna vaccinale contro la poliomielite.

Il Pakistan non è nuovo a questi episodi. Già nel maggio scorso l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha dovuto sospendere l’attività di vaccinazione dopo un attentato contro un team vaccinale, sempre nella periferia di Peshawar, costato la vita a un’operatrice. Il team non era accompagnato, come previsto, da guardie armate.

È inoltre di pochi giorni fa la notizia che il governo federale ha deciso di mobilitare l’esercito per proteggere i vaccinatori. Finora, nel Paese, sono stati undici gli attentati subiti, sette gli operatori uccisi. Secondo Dawn.com – il più vecchio e letto giornale pakistano in lingua inglese – i Talebani sono responsabili degli attentati.

Peshawar è capitale della provincia Fata (Federally administered tribal areas, Aree tribali di amministrazione federale), zone amministrate dal governo federale, ma controllate dalle tribù Pashtun.

Il Pakistan è ancora considerato una nazione in cui la poliomielite è endemica. Dei 36 casi di poliomielite del 2013, i due terzi sono concentrati proprio nell’area di Fata, considerata una delle maggiori riserve di poliovirus in Asia e Pakistan. Secondo il programma Polio Eradication, oltre 350 mila bambini non riescono a essere raggiunti dalle campagne di vaccinazioni in queste regioni tribali. Nelle acque del sistema fognario di Peshawar è inoltre costantemente presente il polio virus sin dall’agosto 2012.

Un contesto simile tocca la Somalia, dove è attualmente in corso un’epidemia di poliomielite. Il sud del Paese, l’area più colpita, è controllato dal gruppo islamista al-Shabaab: di ispirazione qaedista, ha imposto sulla regione la legge islamica. Se l’accesso alle cure sanitarie viene limitato, sono proprio le campagne contro la poliomielite a essere messe al bando dagli islamisti: secondo il sito Sabahi online, i vaccinatori vengono sospettati di essere agenti del mondo occidentale, con l’obiettivo di iniettare veleni che rendono sterili o diffondono l’Aids. Per Somalia Report, il divieto risalirebbe al 2011, quando il gruppo di al-Shabaab avrebbe chiesto 15 mila dollari all’Oms per consentire la prosecuzione delle vaccinazioni, ottenendo però un rifiuto.

MC/AF

Fonti / Bibliografia

Attentato in Pakistan: http://dawn.com/news/1048055/blast-on-peshawars-outskirts-kills-two

Polio Eradication – Pakistan: http://www.polioeradication.org/Infectedcountries/Pakistan.aspx

Sabahi online: http://sabahionline.com/en_GB/articles/hoa/articles/features/2013/06/07/feature-01