Nuova “bufala” sull’efficacia del vaccino antitetanico.
Secondo una pubblicazione legata all’ambiente contrario alle vaccinazioni, i soggetti vaccinati contro il tetano non solo si ammalerebbero di più, ma avrebbero una mortalità uguale a quella dei soggetti non vaccinati. Gli autori, per la loro valutazione, utilizzano i dati di uno studio del Cdc (Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie): Ulrike Schmidleithner, tuttavia, partendo proprio dall’articolo originale, indica quelle che ritiene essere le “sviste” o “incongruenze” nella loro valutazione.
Ad esempio, quando viene affrontato il tema della mortalità, gli autori della pubblicazione omettono di precisare che «Il Cdc sottolinea che non c'è stato nessun caso di morte fra i soggetti che erano completamente vaccinati. L’unico decesso fra i soggetti con 4 o più dosi (come si può leggere nelle note dal grafico originale, ma non in quello nel libro, e anche nel rapporto stesso) – spiega Ulrike Schmidleithner nel suo approfondimento – era un tossicodipendente di 55 anni. L'ultimo richiamo risaliva a 11 anni prima, quindi non era completamente immunizzato».
MC/AF
Bufala: "Chi è vaccinato ha un rischio più alto di contrarre il tetano"