Il vaccino del futuro è a base di nanoparticelle

Dalle nanotecnologie un aiuto nella lotta contro le malattie infettive.

Negli Stati Uniti è stato sperimentato il primo vaccino a base di nanoparticelle. Lo studio, pubblicato su Nature Nanotechnology, è riuscito a produrre una sorta di impalcatura molecolare capace di trasportare alcune parti batteriche – nello caso specifico, delle tossine di stafilococco – rendendole riconoscibili dal sistema immunitario. Di solito, le componenti di virus e batteri inserite nei vaccini sono rese innocue con trattamenti chimici o fisici (“denaturazione”); questo processo, tuttavia, le rende anche meno riconoscibili dal sistema immunitario: in pratica, il vaccino è meno efficace nel produrre le difese contro la malattia.

Tossina efficace o tossina sicura? L’uso della nanotecnologia risolverebbe il dilemma: i ricercatori sono infatti riusciti, usando le nanoparticelle, a produrre un vaccino al tempo stesso più efficace e più sicuro di quelli con tossina denaturata. Al momento, la sperimentazione è stata effettuata nei topi; si pensa però che questa strategia permetterà di sviluppare, in futuro, vaccini contro le tossine batteriche. Un aiuto indispensabile per contrastare quelle infezioni in cui gli antibiotici non funzionano più.

MC/AF

Fonti / Bibliografia

Nature Nanotechnology: Nanoparticle-detained toxins for safe and effective vaccination.