La Mongolia festeggia l’eliminazione del morbillo

Morbillo-free anche Australia, Macao e Repubblica di Corea.

Nel mese di marzo 2014 l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha dichiarato ufficialmente l' eliminazione del morbillo in Mongolia, Australia, Macao (Cina) e Repubblica di Corea. In questi giorni, in Mongolia, si sono celebrati i festeggiamenti in occasione della consegna della certificazione dall’Oms, che viene concessa ai Paesi in cui non si siano verificati casi di malattia da almeno tre anni.

«È uno dei più bei giorni della mia vita – ha dichiarato Ulziidelger Unenbat, operatrice vaccinale da più di vent’anni – Non ho mai smesso di spiegare ai genitori l’importanza di vaccinare i propri figli . E vivo questo successo della Mongolia contro il morbillo anche come una vittoria personale».

Jalkhaa Kupul, consulente del Centro nazionale di sanità pubblica del Ministero della salute della Mongolia, spiega: «Dal 1920 al 1950, in Mongolia, praticamente tutti i bambini si ammalavano di morbillo , e tra il 1960 e il 1980 era una delle principali cause di morte al di sotto dei 4 anni di età».

La notizia si contrappone alle epidemie di morbillo in Cina, Filippine e Vietnam. In Europa, a causa dell’insufficiente copertura vaccinale, solo nell’anno in corso si sono verificati oltre 10 mila casi di morbillo.

Secondo l’Oms, il morbillo uccide ogni giorno più di 300 persone, soprattutto bambini al di sotto dei 5 anni di età . Per questo la sua eliminazioneresta un obiettivo prioritario.

PA/AF

Immagine: fonte Oms

Fonti / Bibliografia