​ Ancora migliaia di ammalati di morbillo nel mondo

Epidemie in Germania, Asia e Africa.

Nella Regione Europea dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), diversi focolai epidemici si stanno verificando in Germania. Da gennaio a maggio si sono ammalate di morbillo circa 1.700 persone, soprattutto a Berlino e in Sassonia. Si ritiene che l'epidemia nella capitale sia iniziata nell'ottobre scorso, con l'arrivo di un richiedente asilo politico ammalato, proveniente dalla Bosnia-Erzegovina (dove, da febbraio 2014, è in corso un'epidemia che ha raggiunto oltre 5 mila persone). La malattia, in seguito, si è diffusa tra la popolazione. Dei casi berlinesi, il 41 per cento sono adulti di età superiore ai 20 anni, e un quinto ragazzi di 10-19 anni.

Sempre nella Regione Europea un'epidemia è in corso in Kirgikistan, a cui si attribuiscono, nei soli primi quattro mesi del 2015, oltre 18 mila malati e due decessi (bambini di un anno con malattie neonatali gravi). Il contagio si è concentrato nella capitale Bishkek. Il primo caso risale al 3 maggio 2014, in una famiglia che era stata visitata da parenti provenienti dal Kazakistan, dove i casi di morbillo nel 2015 sono già 700.

Ricordiamo che nel 2014, nella Regione Europea si erano verificati oltre 16 mila casi di morbillo, un decimo dei quali nella sola Italia (1.700 circa).

Nella Regione Oms del Pacifico Occidentale, continua l'epidemia di morbillo che ne 2014 aveva superato gli 80 mila casi. Da gennaio ad aprile 2015, sono 1.300 i casi sospettati nelle Filippine (con due decessi), oltre 300 i malati in Vietnam e 33 mila in Cina (13 decessi).

In Africa, si segnalano i quasi 10 mila casi di morbillo in Etiopia. Nell'intero 2014 si erano ammalate 14 mila persone. Superano il migliaio di ammalati anche Nigeria, Egitto e Sudan.

MC/AF

Fonti / Bibliografia