​Morbillo tra i rifugiati in Francia

Avviata una campagna di vaccinazioni nel campo di Calais.

Tra il 5 gennaio e l’11 febbraio 2016, nel campo rifugiati di Calais (Francia), si sono verificati 13 casi di morbillo che hanno colpito migranti, operatori sanitari e volontari. Un articolo, pubblicato su Eurosurveillance, documenta l’accaduto.

Nel campo, a gennaio, si trovavano circa 3.500 rifugiati, diretti verso il Regno Unito, quasi tutti di sesso maschile. Circa il 4% ha un’età inferiore ai 15 anni.

I casi sono stati confermati clinicamente e mediante tecniche di laboratorio. Si sono ammalati nove rifugiati (il cui stato vaccinale non è noto); tre operatori sanitari da un ospedale locale (uno non vaccinato, due vaccinati con due dosi negli anni ’90), entrati in contatto col primo caso; e un volontario (stato vaccinale non noto). L’età dei casi varia da 9 a 46 anni, e dieci persone sono state ricoverate.

Difficile capire come sia iniziata la piccola epidemia. Sono state immaginate due possibili fonti: o un rifugiato appena arrivato al campo (la tempistica rende improbabile un soggetto partito malato già dal Paese d’origine), o uno dei volontari con inadeguata copertura vaccinale. Il caso iniziale (caso indice) si trovava nel campo da più di un mese, e quindi ha contratto qui la malattia. Inoltre, il tipo di virus del morbillo riscontrato è uno dei più diffusi in Europa.

Nel campo è stata avviata una campagna di vaccinazione, che ha permesso di somministrare almeno una dose ad almeno i due terzi della popolazione.

Il caso di Calais è significativo per mostrare come funzionano l’immunità di gruppo e le coperture vaccinali: «Il focolaio conferma il rischio epidemico in una popolazione di rifugiati suscettibile alle malattie infettive diffuse in Europa, come il morbillo – commentano gli autori dell’articolo – Inoltre, il fatto che tra i casi ci fossero diversi volontari e operatori sanitari testimonia l’insufficiente copertura vaccinale contro il morbillo nella popolazione Europea, rendendola suscettibile a contrarre e trasmettere il virus».

MC/AF

Fonti / Bibliografia

Eurosurveillance, 2016 – Measles outbreak in a refugee settlement in Calais, France: January to February 2016