Morbillo. Chiarimenti sulla somministrazione di immunoglobuline e sulla prima dose di MPR in particolari condizioni.

Circolare n°19361 del 23/06/2017. Ministero della Salute

Con la Circolare n°19361 del 23/06/2017  il Ministero della Salute fornisce chiarimenti sulla somministrazione di immunoglobuline (Ig) ai soggetti suscettibili esposti che, in particolari condizioni, non possano essere vaccinati e sulla somministrazione della prima dose di vaccino MPR ai bambini suscettibili esposti da 6 a 12 mesi di età. 

Nel dettaglio: 

Somministrazione di immunoglobuline (Ig) ai soggetti suscettibili esposti che, per particolari condizioni, non possano essere vaccinati (bambini sotto i 6 mesi di età, donne in gravidanza e persone con grave immunodepressione). 

Nell’immunoprofilassi passiva del morbillo è possibile impiegare le immunoglobuline umane normali, come già avviene in numerosi altri Paesi (USA, UK , Canada, Nuova Zelanda).

Le Ig umane normali sono preparati polivalenti, predisposti da miscele di plasma di migliaia di donatori, e caratterizzati da elevati titoli anticorpali ad ampio spettro di azione. In quanto polivalenti, contengono anche anticorpi anti-morbillo e sono in grado di prevenire la malattia o modificarne il decorso clinico, se somministrate entro 6 giorni dal contatto, sebbene non sia stato stabilito il livello minimo di questi specifici anticorpi che debba essere presente nei prodotti in commercio e le raccomandazioni d’uso differiscano nei vari Paesi.

Pertanto, nei casi in cui non sia possibile procedere con la vaccinazione, le Ig devono essere somministrate il prima possibile, preferibilmente entro le 72 ore e, comunque, non oltre i 6 giorni dall’esposizione, previa valutazione del rischio epidemiologico e clinico effettuata dall’operatore sanitario responsabile.

Si ricorda che nei bambini ≥ 6 mesi di età è preferibile somministrare il vaccino ma, se sono trascorse più di 72 ore, è possibile l’utilizzo delle immunoglobuline.

Inoltre, nelle persone di qualsiasi età, dopo la somministrazione di Ig è necessario aspettare almeno 6 mesi prima di procedere alla vaccinazione.

Somministrazione della prima dose di vaccino MPR ai bambini suscettibili esposti da 6 a 12 mesi di età.

Si precisa che l’indicazione di somministrare la prima dose di vaccino MPR già a partire dai 6 mesi di età è raccomandata dall'OMS in situazioni particolari, quali esposizione a un caso di morbillo o epidemia in corso. Tuttavia, data la minore efficacia del vaccino al di sotto dell'anno di età, il bambino dovrà, comunque, successivamente essere sottoposto alla schedula a 2 dosi come da calendario nazionale.

Nel caso siano trascorse più di 72 ore dall’esposizione, è possibile l’utilizzo delle immunoglobuline.

Fonti / Bibliografia

Circolare n°19361 del 23/06/2017. Ministero della Salute