Autismo: la storia di una madre

“Prima della vaccinazione era già autistico”: la testimonianza di una mamma, sdegnata per come l'autismo viene strumentalizzato dagli anti-vaccinatori.

La mia è una storia che migliaia e migliaia di madri con bambini autistici potrebbero raccontare, però nessuno chiede loro di farlo…

Un pomeriggio di sole nella primavera del 2009: una madre si siede in uno studio medico, con un bambino paffuto di un anno in grembo. Il medico di famiglia guarda i suoi appunti e chiede alla mamma di confermare la data di nascita del bambino. La mamma risponde: "ometto, buon compleanno!" Il medico sorride: "Ora, gli tiri su solo la manica, e possiamo lasciarlo tornare alla sua torta di compleanno". La mamma concorda e il vaccino Mpr viene iniettato. Con sorpresa della madre e del medico, il bambino si mette a ridere.

Quella sera: viene portata la torta di compleanno al bambino. Egli indietreggia, piangendo. Dieci giorni più tardi: il bambino si sveglia nella notte, singhiozzando. La sua temperatura corporea è elevata. La madre gli somministra paracetamolo e baci. All’età di due anni e quattro mesi: al bambino, centro del mondo della sua mamma e del suo papà, viene diagnosticato un grave disturbo autistico.

Coincidenza..? Sì!

Mio figlio ha l'autismo. Non ha mai guardato o mangiato la sua torta di compleanno, ma era più o meno quello che papà ed io ci aspettavamo quando l’abbiamo comprata. Era caldo e scontroso alcuni giorni dopo la vaccinazione, ma la mattina successiva stava bene. Questo è ciò che accade quando il corpo sviluppa la sua risposta immunitaria contro il vaccino. Era sorridente, felice e autistico prima che gli venisse somministrato il vaccino Mpr e, all’età di quattro anni, non è cambiato nulla.

Mi è stato subito chiaro non appena ho incontrato il mio piccolo Pwdin (come lo chiamo nel mio blog, www.autismum.com) che era diverso - non aveva il riflesso di suzione e, per le prime settimane di vita, non riusciva/non poteva aprire gli occhi per un certo periodo di tempo. La diagnosi di autismo non è stata una sorpresa. Non ha frantumato il nostro mondo, non ha distrutto i nostri sogni, né ci ha fatto entrare in lutto, né abbiamo iniziato a lamentarci o digrignare i denti.

È stato un sollievo ed abbiamo iniziato a interagire in rete con gruppi di disabili e a cercare di accedere a servizi per ottenere qualunque cosa di cui avesse bisogno nostro figlio. Ci sono genitori ai quali una diagnosi di autismo provoca uno shock, ma noi abbiamo avuto tempo di accettare chi è il nostro bambino e ci piace così com’è.

Sono stata coinvolta nella battaglia in difesa del vaccino soprattutto perché odiavo il linguaggio che i sostenitori del movimento anti-vaccinazione usavano per descrivere i bambini con autismo - bambini come il mio bellissimo figlio. Odio l'immagine del bambino, una volta perfetto, ma ora interrotto, danneggiato o rubato. Mi si spezza il cuore che genitori possano parlare dei propri figli in quel modo.

Più leggevo, più mi rendevo conto che i gruppi anti-vaccinazione stavano usando la condizione di mio figlio, che non è una tragedia e né un evento, per terrorizzare i genitori nel fare scelte di salute mediocri e far circolare i loro prodotti.

Oltre a causare la ricomparsa di malattie come pertosse e morbillo, il movimento anti-vaccinazione ha causato un danno incredibile alle persone autistiche. L'idea che essi siano in qualche modo meno che umani è disgustoso ed è stata usata come scusa per infliggere "trattamenti" degradanti e raccapriccianti a bambini autistici.

Martine O'Callaghan: una madre che lavora da casa. Suo figlio, chiamato Pwdin nel suo blog Autismum, ha quattro anni e ha gravi disturbi autistici e di apprendimento. Martine è una scrittrice freelance che scrive regolarmente articoli al sito di attualità, revisioni e opinioni Nerditorial.com.

La storia originale su vaccinestoday.eu