Vaccino anti-pneumococcico

Il vaccino anti-pneumococco può aiutare a prevenire l'infezione da Pneumococco.

Sebbene esistano più di 90 tipi di pneumococco, il vaccino protegge da quelli che più frequentemente sono causa di malattia. Esistono due tipi di vaccino: il polisaccaridico 23-valente, utilizzabile soltanto nei bambini sopra i due anni e negli adulti, e quello coniugato 13-valente (PVC13) che protegge nei confronti dei 13 ceppi responsabili della maggior parte delle infezioni più gravi nei bambini. Il PVC13 sostituisce il precedente vaccino coniugato (PVC7), che proteggeva contro 7 tipi di pneumococco e che è stato usato a partire dal 2002.

Come risultato della vaccinazione, durante questo periodo la malattia grave da pneumococco è diminuita nei bambini al di sotto dei 5 anni di quasi l'80%. Il PVC13 può aiutare anche a prevenire i casi di polmonite e otite causati da Pneumococco. Ovviamente le polmoniti e le otiti possono avere molte cause, pertanto il vaccino proteggerà solo da quelle causate dai ceppi contenuti nel vaccino.

Il PVC13 è un vaccino inattivato, ottenuto cioè a partire da frammenti del batterio, e coniugato, cioè legato ad una proteina che ne aumenta l'efficacia.

Si somministra per via iniettiva ed è indicato per i lattanti e per i bambini fino ai 5 anni, oltre che per i bambini più grandi e per gli adulti che presentano determinate condizioni di rischio.

Il PVC13 può essere somministrato anche insieme alle altre vaccinazioni.

Quando vaccinare

Il PVC13 è raccomandato:

  • in tutti i nuovi nati in 3 dosi al 3°, 5°e 11-13°mese di vita;
  • bambini di età compresa fra i 12 e i 23 mesi: due dosi con intervallo di almeno 2 mesi fra le dosi;
  • bambini di età compresa fra i 2 a i 5 anni: una dose singola.

I bambini che hanno iniziato l'immunizzazione con PVC7 possono completarla con il PVC13.

Inoltre, per estendere la protezione, è opportuno vaccinare con una dose di PVC13 tutti i bambini, fino a 5 anni, che hanno effettuato un ciclo completo con PVC7.

Infine il vaccino è fortemente raccomandato in bambini e adulti che presentano particolari condizioni di rischio (cardiopatie croniche, malattie polmonari croniche, diabete, insufficienza renale, asplenia, malattie del sangue, difetti delle difese immunitarie, neoplasie, trapianto, HIV, sordità con impianti cocleari, ecc.) che aumentano la probabilità di gravi complicanze. Anche in questi casi è sufficiente una dose.

Chi non deve essere vaccinato

Non deve essere vaccinato chi ha avuto una reazione allergica grave a una dose precedente di vaccino, al PVC7 o a qualunque vaccino contenente anatossina difterica (es: vaccino Difterite-Tetano-Pertosse acellulare). Altrettanto non deve essere vaccinato chi ha un' allergia grave nei confronti di qualunque componente del vaccino PVC13 o PVC7.

In generale è comunque bene informare sempre il medico se si ha una qualche allergia grave.

Quando rimandare la vaccinazione

I bambini con malattie lievi (come un raffreddore) possono in genere essere vaccinati con sicurezza. Se invece hanno malattie moderate o gravi è opportuno attendere la guarigione prima di effettuare la vaccinazione.

I rischi della vaccinazione

Il vaccino anti-pneumococco è molto sicuro ed efficace nel prevenire l'infezione da Pneumococco. Un vaccino, come qualunque altro farmaco, può tuttavia avere effetti collaterali anche seri, come per esempio una reazione allergica. Tuttavia la probabilità che un qualunque vaccino possa causare un danno grave, è molto bassa.

Negli studi effettuati, la maggior parte delle reazioni avverse al vaccino è di modesta entità e varia secondo dose ed età.

In generale:

  • circa la metà dei bambini presenta sonnolenza dopo la vaccinazione, perdita temporanea dell'appetito, arrossamento e tumefazione nella sede della puntura;
  • circa 1 bambino su 3 presenta gonfiore nella sede di iniezione;
  • 1 bambino su 3 presenta febbre moderata e 1 su 20 febbre più alta (oltre 39 °C)
  • circa 8 bambini su 10 mostrano irritabilità e/o nervosismo.

Una reazione allergica grave da vaccino è molto rara e comunque si manifesta in genere entro pochi minuti (o poche ore) dalla vaccinazione.