Epatite A, nuove raccomandazioni del Ministero

Recentemente il Ministero della salute ha fatto il punto sui casi di epatite A nel nostro Paese, che nel 2013 hanno subito un brusco aumento per alcune partite di frutti di bosco contaminati.

Come già segnalato su VaccinarSì, sono stati 382 i casi in Italia al luglio 2013: le analisi condotte a campione hanno scoperto, per una settantina di questi, che il ceppo di virus è lo stesso, suggerendo una fonte comune di infezione. Lo stesso tipo di virus è stato poi individuato in campioni di frutti di bosco surgelati esaminati in Italia e in casi di epatite segnalati in Irlanda.

Le indagini hanno già permesso il ritiro dal mercato di alcuni lotti di prodotti surgelati. Non potendo escludere che vi siano in commercio altri mix di frutti di bosco contaminati, il Ministero raccomanda di consumare questi alimenti solo dopo cottura, facendoli bollire per almeno due minuti. Inoltre, è preferibile consumare i frutti di bosco freschi e ogni altra frutta o verdura cruda solo dopo un accurato lavaggio.

Anche per gli artigiani del settore alimentare, ovvero per chi usa i frutti di bosco per frullati, preparazioni di frutta, guarnizioni di dolci, di yogurt o di gelati si raccomanda l’impiego solo previa cottura (due minuti).

MC/AF


Allegato: Approfondimento sull'Epatite A

Fonti / Bibliografia

Ministero della Salute: Epatite A, Il punto della situazione al 13 settembre

Ministero della Salute: Epatite virale A econsumo di frutti di bosco surgelati