Nuovo studio su efficacia e sicurezza del vaccino Mmrv: due dosi sono meglio di una.

Il risultato riguarda dieci Paesi europei, tra cui l’Italia, in cui la varicella è ancora presente.

Pubblicato sul Lancet, lo studio ha voluto verificare l’effetto protettivo di due diverse modalità di vaccinazione contro la varicella.

Circa 5800 bambini sani, di 12-22 mesi, sono stati suddivisi in tre gruppi: nel primo hanno ricevuto due dosi di vaccino Mmrv (vaccino contro morbillo, parotite, rosolia e varicella) a distanza di 42 giorni l’una dall’altra; nel secondo una sola dose di Mmr (vaccino contro morbillo, parotite e rosolia) e, in seguito, una di Mmr assieme a una dose di vaccino monovalente contro la varicella; nel terzo gruppo, quello di controllo, due dosi di Mmr a distanza.

I bambini sono stati osservati per tre anni. I casi di varicella che si sono verificati, sono stati 37 nel gruppo con due dosi di Mmrv e 243 nel gruppo con una dose di vaccino monovalente. Il numero è molto simile ai 201 casi del gruppo di controllo, non vaccinato contro la varicella. Nel secondo gruppo si sono concentrati anche i casi più severi della malattia (solo due nel primo gruppo).

Gli autori ritengono, quindi, che la vaccinazione con due dosi di Mmrv sia di circa un terzo più efficace rispetto alla sola dose di monovalente.

Un altro punto di forza dello studio è l’analisi degli effetti avversi. Un quarto dei bambini ha avuto arrossamento nella sede dell’iniezione. Dopo due settimane dalla prima dose, sei bambini su dieci con Mmrv hanno avuto febbre, rispetto ai quattro su dieci degli altri due gruppi. Ci sono stati otto eventi severi, tra cui quattro episodi di convulsione febbrile (tre nel primo gruppo, una nel terzo), tre casi di infezione e un eruzione cutanea (tutti nel secondo gruppo), nessun decesso. Tutti gli eventi avversi si sono risolti favorevolmente nel periodo di studio.

Per trasparenza, si segnala, infine, che lo studio è stato finanziato da un’industria farmaceutica.

MC/AF

Fonti / Bibliografia