In studio strategie per prevenire alcune di queste infezioni.
Il mese scorso l’Oms ha lanciato l’allarme: l’uso inappropriato di antibiotici ha favorito lo sviluppo di resistenze da parte dei batteri, come lo stafilococco aureo. Cosa significa? Che una banale infezione potrebbe non rispondere ai farmaci, e complicarsi piuttosto che guarire.
Una revisione pubblicata recentemente su Current opinion in immunology ha analizzato il problema delle resistenze in una particolare classe di batteri, i Gram negativi. Secondo l’articolo, la ricerca di nuovi antibiotici procede a rilento. I nuovi farmaci non sempre sono efficaci, e non sono esenti da effetti collaterali, soprattutto nei malati cronici, che sono più a rischio di infezioni. Quindi, che fare?
«Barack Obama, in una recente conferenza, ha sottolineato l’importanza della ricerca di un vaccino contro i batteri resistenti ai farmaci – hanno dichiarato gli autori – La difesa immunitaria più efficace contro questa particolare classe di batteri è infatti garantita da un sottogruppo di globuli bianchi, i linfociti Th17. Alcune molecole sono in grado di stimolarli più efficacemente. La nostra ricerca pone le basi per la realizzazione di un vaccino efficace».
PA/AF