Colera in Africa centrale e occidentale

Superati i 64 mila casi, tra Ghana, Congo, Camerun e Nigeria.

Secondo l’Unicef, l’epidemia di colera in corso in Ghana è in progressivo aumento, arrivando a 15.400 casi e 126 decessi (dati aggiornati all’8 settembre). L’epidemia si è localizzata soprattutto nella zona metropolitana della capitale Accra.

Segnaliamo inoltre 25 casi in Chad e circa 700 nel Niger, dall’inizio dell’anno. In Niger, in particolare, l’epidemia sembra evolvere. Nelle ultime tre settimane, il colera si è sviluppato soprattutto nei distretti che si affacciano sul Lago Chad, dove sono accolti circa 105 mila profughi provenienti dalla Nigeria, nazione in cui un conflitto nell’area di nord-est contribuisce alla diffusione.Nello Stato nigeriano di Borno, presso il lago Chad, si sono verificati oltre 1700 casi e 75 decessi negli ultimi tre mesi. Ma, dall’inizio dell’anno, in Nigeria il colera ha infettato 32 mila persone, provocando 600 morti.

Si mantengono costanti anche i casi nella Repubblica democratica del Congo (circa 600 a settimana: 13 mila nel 2014, con 159 decessi). Sembra invece risolversi l’epidemia in Camerun, dove nel 2014 si sono verificati 2.176 casi e 113 decessi.

Il Cdc (Centri per la prevenzione ed il controllo delle malattie) statunitense ha predisposto raccomandazioni particolari per i viaggiatori diretti nei Paesi africani, in particolare in merito al consumo di cibi e di acqua. Esistono inoltre due vaccini orali, utili per la prevenzione, qualora ci si debba recare in zone a forte rischio endemico.

CA/MC


(immagine: fonte Unicef)

Fonti / Bibliografia