Mers (Sindrome respiratoria mediorientale) in Medio Oriente

Nuovi casi nella penisola arabica.

Da aprile 2012 al 20 gennaio 2015, si sono ammalate di Mers (Sindrome respiratoria mediorientale) 972 persone, di cui un terzo già decedute.

Mers è una grave sindrome respiratoria acuta causata da un nuovo ceppo di coronavirus, diverso da quello che fu responsabile dell'epidemia di Sars (Sindrome respiratoria acuta grave) registrata nel 2002-2003. I sintomi più comuni includono febbre, tosse e difficoltà a respirare, che spesso portano a polmonite. Sono stati segnalati altri sintomi come diarrea e insufficienza renale.

La maggior parte dei casi si è verificata in Paesi del Medio Oriente (Giordania, Kuwait, Oman, Qatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi, Yemen, Egitto, Libano e Iran). Quelli segnalati in Europa (Francia, Germania, Italia e Regno Unito) ed in nazioni non europee (Stati Uniti, Malesia, Filippine) riguardano persone che hanno viaggiato in Medio Oriente o hanno avuto contatti stretti con viaggiatori provenienti da queste zone.

Casi di Mers in Arabia Saudita, 2014-2015. Fonte Ecdc.

Il primo caso italiano è stato segnalato il 31 maggio 2013 in Toscana.

Il Centro europeo per la prevenzione ed il controllo delle malattie (Ecdc) prevede l’arrivo di nuovi casi di Mers, in calo dopo l'ondata registrata nell'ottobre 2014.

La modalità di trasmissione del virus non è stata ancora confermata, tuttavia sembra possibile la via respiratoria, da persona a persona, o entrando in contatto con dromedari infetti.

Anche se in Europa le probabilità di infettarsi sono poche, l'importazione del virus da Paesi ad alto rischio come la penisola arabica resta possibile.

Attualmente non è disponibile un vaccino: per questo motivo si suggerisce ai viaggiatori diretti o provenienti da queste zone di seguire precauzioni generali per limitare il rischio di infezione: lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o soluzioni alcoliche; evitare di toccare occhi, naso, bocca e ogni contatto ravvicinato con chi mostra i sintomi della malattia (tosse e starnuti) o con animali infetti; starnutire o tossire in un fazzoletto; evitare di mangiare carne cruda o poco cotta, frutta o verdura non lavate; evitare di bere latte di cammello e bevande non imbottigliate.

MT/AF

Fonti / Bibliografia