Nessuna correlazione tra vaccino anti-Hpv e sclerosi multipla

La smentita arriva da uno studio realizzato in due paesi scandinavi.

Secondo uno studio realizzato in Danimarca e in Svezia, pubblicato dall'autorevole rivista scientifica Jama, non sussisterebbe alcuna correzione tra vaccino quadrivalente anti papillomavirus, sclerosi multipla e altre malattie demielinizzanti.

Il vaccino anti-Hpv previene l'infezione del papilloma virus, che può essere causa di alcuni tumori della bocca e dei genitali, in particolare il carcinoma della cervice uterina. Il vaccino protegge contro quattro tipi di virus che sono più frequentemente causa di tumore, e prevede tre dosi; la seconda e la terza da effettuarsi rispettivamente a 2 e 6 mesi dalla prima.

In precedenza, era stato ipotizzato che il vaccino potesse, nelle persone predisposte, facilitare la comparsa di alcune malattie demielinizzanti, come la sclerosi multipla. Queste malattie sono caratterizzate da un danno alla mielina, una proteina che avvolge le cellule nervose, e che è indispensabile al loro funzionamento.

Lo studio, che si è svolto dal 2006 al 2013, ha coinvolto circa 4 milioni di donne di età compresa tra i 10 e i 44 anni residenti in Danimarca e Svezia.

Il vaccino quadrivalente anti-Hpv era stato introdotto nei due paesi scandinavi rispettivamente nel 2007 e nel 2013, e destinato alle adolescenti e alle giovani donne.

Lo stato vaccinale delle partecipanti allo studio è stato ottenuto dai registri informatizzati dei due Paesi. Dagli archivi medici sono stati inoltre selezionati i casi di sclerosi multipla e delle altre malattie demielinizzanti.

I ricercatori hanno indagato la probabilità di insorgenza delle malattie nei due anni successivi alla terza e ultima dose di vaccino.

La ricerca ha tenuto conto dell'età delle donne, dal momento che le malattie considerate si manifestano con una maggiore probabilità in età più avanzata.

«Lo studio ha dimostrato che il vaccino quadrivalente anti papilloma virus non è correlato allo sviluppo di sclerosi multipla e altre malattie demielinizzanti. Tra i due eventi, di conseguenza, non sembrerebbe esistere alcuna relazione» hanno concluso i ricercatori.

Lo studio è avvalorato dall’elevato numero elevato di partecipanti, ovvero 4 milioni; per questo motivo i ricercatori ritengono i risultati attendibili da un punto di vista scientifico.

PA/AF

Fonti / Bibliografia

Jama, 2015 - Quadrivalent Hpv vaccination and risk of multiple sclerosis and other demyelinating diseases of the central nervous system