Stati Uniti, l'anti-rotavirus funziona

Evitati nove ricoveri su dieci causati dal virus.

Negli Stati Uniti, il vaccino anti-rotavirus è stato introdotto come vaccinazione di routine nel 2006. Un recente studio, pubblicato suJama, è tornato a valutare gli episodi di gastroenteriti acute erelativi ricoveri attribuibili al virus, nei bambini di 5 anni tra il 2000 e il 2012 (anno con la massima copertura vaccinale), per determinare l'utilità di questa vaccinazione.

Partendo dai dati contenuti in un registro informatizzato, e analizzandoli per i 26 Stati (in cui risiedono comunque i tre quarti dei bambini statunitensi) che riportavano l'informazione per tutti gli anni, sono state individuati circa 200 mila episodi di gastroenterite acuta.

Rispetto al periodo prima della vaccinazione, negli anni successivi la frequenza dei ricoveri per gastroenterite (attribuibile a più cause) è scesa di un terzo (31%) nel 2008, fino a dimezzarsi (55%) nel 2012. Questo calo si è osservato in tutte le età, nei maschi e nelle femmine, e a prescindere dal gruppo etnico. Il maggior calo si è osservato tra i 6 e i 23 mesi.

Se però si valuta la frequenza dei ricoveri registrati con un codice specifico per il rotavirus, la diminuzione è ancora maggiore: dal 70% del 2008 al 94% del 2012.

Secondo gli Autori, la vaccinazione non solo avrebbe contribuito a proteggere i vaccinati, ma avrebbe permesso, tramite l'immunità di gruppo, di proteggere anche i non vaccinati, facendo calare complessivamente i ricoveri da gastroenterite.

MC/AF

Fonti / Bibliografia

Jama 2015 - Acute gastroenteritis hospitalizations among US children following implementation of the rotavirus vaccine