Abbattere i casi di epatite virale entro il 2030

L'intesa di sessanta Paesi al summit mondiale in Scozia.

2-4 settembre 2015 - Si è tenuto a Glasgow, in Scozia, la prima edizione di un evento che avrà, d'ora in poi, cadenza annuale. Si tratta del Summit mondiale per l'epatite, organizzato dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e dalla World hepatitis alliance (Alleanza mondiale per l'epatite). Obiettivo del summit è rappresentare un'occasione di incontro tra decisori, medici e politici, per concordare i provvedimenti da intraprendere, a livello di ognuno dei sessanta Paesi partecipanti, per ridurre i malati -e le vittime- dell'epatite virale cronica.

Con 400 milioni di malati in tutto il mondo, e un milione e mezzo di morti all'anno, l'epatite virale cronica si conferma, ad oggi, un rilevante problema di sanità pubblica. La malattia è causata principalmente dai virus dell'epatite B e C, che sono causa di 8 morti per tumore al fegato su 10.

L'infezione cronica da virus B arriva ad interessare un soggetto ogni dieci nell'Africa sub-sahariana e nell'est asiatico, ma costituisce un problema di rilievo anche nel centro-est europeo. Per quanto riguarda l'epatite cronica C, a risentirne maggiormente sono nuovamente Africa e Asia.

Come ridimensionare l'impatto della malattia? «Sul versante della prevenzione, abbiamo un vaccino sicuro e efficace contro il virus dell'epatite B; inoltre, abbiamo a disposizione dei nuovi farmaci contro il virus dell'epatite C», spiega il dottor Gottfried Hirnschall, direttore del Programma globale contro l'epatite dell'Oms.

Restano quindi da coadiuvare, a livello di ogni singolo Paese, gli sforzi per garantire gli appropriati interventi preventivi – la vaccinazione – oltre a favorire l'accesso a diagnosi e trattamento della malattia. L'obiettivo è arrivare, entro il 2030, ad un decremento del 90 per cento dei casi, e di due terzi delle morti da epatite virale cronica.

L'evento è stato promosso via Twitter sotto l'hashtag #Hepatits2015. Per ulteriori informazioni, vedere l'account Twitter della World hepatits alliance (@HepAlliance), e il sito web dedicato all'iniziativa (worldhepatitissummit.com).


PA/AF

Fonti / Bibliografia

Oms - World Hepatitis Summit harnesses global momentum to eliminate viral hepatitis