Gestire il dolore durante le vaccinazioni per incrementare le adesioni.
L'Oms esplicita la sua posizione sul dolore causato dalle iniezioni durante le sedute vaccinali. Un evento che è causa di preoccupazione non solo tra gli operatori sanitari e tra i genitori, ma ovviamente anche per chi le vaccinazioni le riceve, prima di tutto bambini e adolescenti. Secondo alcuni studi, 8 genitori su 10 ritengono che gli operatori sanitari abbiano il dovere di rendere le vaccinazioni meno dolorose. Inoltre, il dolore da iniezione può essere una delle cause di rifiuto e di ritardo di adesione al calendario vaccinale.
L'Oms dichiara che «Il dolore durante le sedute vaccinali è gestibile e gestire il dolore non diminuisce l'efficacia del vaccino». Propone quindi alcune strategie, che sintetizziamo di seguito, rinviando al documento originale per approfondimenti:
- prima di tutto, una corretta relazione e comunicazione: il personale sanitario dovrebbe essere calmo, collaborativo e ben informato. Dovrebbe usare un linguaggio neutrale (ad es. “ci siamo”, piuttosto che “arriva l'ago”), evitare espressioni che aumentano ansietà e sfiducia, e soprattutto false rassicurazioni (ad es., frasi come “farà male solo per un secondo”);
- bisogna assicurarsi che la persona che si deve vaccinare sia adeguatamente posizionata (seduta, distesa, ecc. a seconda delle caratteristiche individuali);
- evitare l'aspirazione durante le iniezioni intramuscolo;
- quando più vaccini sono somministrati nella stessa seduta, iniziare con quello associato a una minore dolorosità;
- anche se non ci sono evidenze che l'ambiente in cui viene eseguita la vaccinazione possa avere un impatto sul dolore, assicurare la privacy può ridurre l'ansietà;
- l'adulto che accompagna i bambini deve essere presente per tutto il tempo della seduta. I bambini sotto i tre anni vanno tenuti in braccio, e quelli sopra i tre anni seduti sulle sue ginocchia;
- l'allattamento andrebbe eseguito durante o subito dopo la seduta;
- i bambini sotto i sei anni andrebbero distratti con qualcosa di piacevole (giochi, musica, ecc.), mentre per gli adolescenti i tentativi di distrazione non sono efficaci né raccomandati.
Non sono raccomandati, invece:
- anestetici locali (anche se non influenzano la risposta immunitaria ai vaccini);
- riscaldare il vaccino (ad es., strovfinandolo tra le mani);
- stimolare la sede di iniezione (ad es., strofinandola);
- analgesici orali (es. paracetamolo) prima o durante la vaccinazione, ma solo nei giorni successivi
MC/AF