I dati pubblicati dal sistema di sorveglianza dell’Istituto superiore di sanità.
L’influenza rimane a livelli di base, di molto inferiori (circa la metà) rispetto alla stagione precedente (2014-2015), quando a gennaio i casi erano in rapida crescita.
I più malati rimangono sempre i bambini di 0-4 anni. Tra le regioni più colpite, invece, ci sono Piemonte, Emilia-Romagna, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania, Sardegna e Basilicata.
Per quanto riguarda il tipo di virus, in gran parte si segnalano virus influenzali di tipo A (H3N2 e H1N1, rispettivamente simile e correlato alle componenti presenti nel vaccino).