​La cospirazione sui vaccini? Durerebbe tre anni

Sbarchi lunari e cura del cancro: uno studio rivela il tempo necessario per smascherare i “complotti”.

Intrighi e complotti esistono e sono sempre esistiti, ma quanto tempo ci vuole per scoprirli? Uno studio, da poco pubblicato sulla rivista PlosOne, ha provato a costruire un’equazione per calcolarlo. Basandosi su alcuni casi reali – come il purtroppo noto esperimento di Tuskegee e il Progetto Prisma smascherato recentemente da Snowden – David R. Grimes ha tenuto conto di quante persone ci vorrebbero per gestire cospirazioni di grande portata. Così, per simulare un falso sbarco sulla luna, servirebbe il contribuito di oltre 400 mila persone, e in un gruppo così grande un segreto durerebbe meno di tre anni.

Lo stesso ragionamento è stato fatto per la vaccinazioni. Le cospirazioni su questioni mediche o scientifiche sono tra le più “amate”, nonostante portino gravi conseguenze per la società. La mentalità complottistica, ricorda lo studio, è “endemica” nei gruppi antivaccinazioni, che accusano i sostenitori della scienza e i membri della comunità scientifica di essere agenti della cospirazione e di nascondere la verità. Ancora oggi, lo studio ricorda come un quinto degli americani sia ancora convinto che il vaccino contro il morbillo causi l’autismo, convinzione che ha portato, in America e in altre parti del mondo, al calo delle vaccinazioni.

Ma quanto ci vorrebbe a smascherare la cospirazione sui vaccini? Secondo Grimes, come detto, tutto dipende da quante persone vengono coinvolte. Se fosse in mano solo all’Organizzazione mondiale della sanità e al Cdc statunitense (Centri per il controllo delle malattie), ovvero circa 22 mila persone in tutto, la cospirazione si manterrebbe per 35 anni. Ma se tra i “cattivi” aggiungiamo anche le industrie farmaceutiche e i loro dipendenti, in tutto altre 700 mila persone, in 3 anni verrebbe a galla. Vi resta il dubbio? Grimes calcola che per far durare una cospirazione almeno 100 anni non dovrebbero esserci più di 125 cospiratori.

Ovviamente, possiamo convincerci che anche l’autore dello studio faccia parte del complotto, e stia diffondendo calcoli fuorvianti per distrarre l’opinione pubblica. Alla quale era comunque già stato reso noto, negli anni ’90, come la vaccinazione di massa contro il vaiolo fosse parte di un più grande esperimento, volto a classificare il genoma umano e favorire lo sviluppo di ibridi umani-alieni. Ma sappiamo come andò a finire: le prove furono ripetutamente distrutte, Fox Mulder venne screditato, e la verità insabbiata. Di nuovo. Trust no one…   

MC/AF



Fonti / Bibliografia

PlosOne 2016 - On the Viability of Conspiratorial Beliefs