Epidemia di tumori da papilloma virus a gola e bocca

Un’università canadese richiama l’attenzione sul problema.

Secondo i ricercatori della Dalhousie University (Nova Scotia, Canada), nei prossimi anni potremmo assistere a una vera epidemia di tumori aggressivi alla gola e alla bocca. La causa sarebbe il papilloma virus (Hpv), lo stesso che nella donna causa il tumore al collo dell’utero, ma che ora inizia a diventare un problema in gran parte per uomini nel pieno della loro vita.

Si stima attualmente che circa il 90 per cento della popolazione adulta sia stata infettata dall’Hpv. Molti di questi guariscono spontaneamente, ovvero eliminano il virus in circa 18 mesi dal contagio. Ancora non è chiaro, invece, perché alcuni sviluppino il tumore al collo o alla bocca, la cui frequenza si è quadruplicata negli ultimi dieci anni.

«Ci si aspetta che la frequenza di del cancro all’orofaringe aumenterà almeno fino al 2030 – afferma il Matthew Rigby, chirurgo e professore nella divisione di otorinolaringoiatria della Dalhousie University – quando inizierà a diminuire grazie alla quota di persone che si saranno vaccinate contro il virus».

In Nova Scotia le adolescenti hanno iniziato la vaccinazione anti-hpv nel 2007. Nel 2016 inizieranno anche i maschi adolescenti, proprio per proteggersi da questi tipi di tumore. Le prime lesioni si sviluppano alla base della lingua, alle tonsille, sul palato molle o al fondo della gola, nell’area chiamata “orofaringe”. Questo li rende particolarmente difficili da individuare; inoltre, non esiste alcun tipo di test di screening per una diagnosi precoce

«Molti uomini notano, come primo sintomo, un nodulo al collo mentre si radono – continua Matthew Rigby – Ma questo significa che il cancro si è già diffuso ai linfonodi»

MC/AF



Il dott. Matthew Rigby (sinistra) discute con uno specializzando l'aspetto di un tumore alla gola

Fonti / Bibliografia

Dalhousie University News - Dal clinicians, scientists target growing menace of hpv‑related throat and mouth cancers