Modena, il tribunale ha deciso: la bambina va vaccinata

È di pochi giorni fa il giudizio del tribunale civile in merito alle controversie insorte tra due genitori in disaccordo sul vaccinare o meno la figlia: i giudici hanno deciso che la bambina di 7 anni può essere vaccinata, assecondando la volontà del padre.

La vicenda, riportata nelle principali testate giornalistiche nazionali, ha avuto inizio tre anni fa quando, in seguito alla separazione, le posizioni dei due genitori riguardo ai vaccini e alla somministrazione degli stessi alla figlia si sono inasprite. Per risolvere la contesa i due si sono affidati al tribunale civile di Modena che si è pronunciato dando ragione al padre.

Decisiva è stata la relazione della CTU, che - scrivono i giudici - “ha ritenuto non lesive del diritto alla salute della figlia le ulteriori vaccinazioni, indicando l'insussistenza di controindicazioni alla somministrazione nei riguardi della minore, ritenendo che per ogni vaccinazione succitata il vantaggio consiste nella protezione dalla malattia e dalle sue conseguenze". Nella sua relazione la dottoressa Silvana Cuminale ha ribadito che sono molto rari i rischi dei danni da vaccini, se contrapposti ai benefici.

La bambina pertanto, vaccinata in precedenza solo contro il tetano, potrà essere protetta anche con le altre vaccinazioni, nonostante il parere contrario della madre.