A PyeongChang si stanno svolgendo i giochi olimpici invernali e sono programmati per il 9-18 marzo prossimi i giochi paraolimpici. Le raccomandazioni elaborate dalla SITI (Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica) e dalla FMSI (Federazione Italiana Medico Sportiva) nel settembre 2017 per le vaccinazioni degli atleti sportivi professionisti risultano quindi più che mai attuali.
Le due società scientifiche presentano il documento descrivendolo come uno strumento utile ai medici in grado di fornire “indicazioni utili e aggiornate sulle pratiche vaccinali nell’ambito delle diverse discipline sportive, anche alla luce dell’emanazione del Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019 (PNPV 2017-2019) e della Legge n. 119 del 31 luglio 2017 per le nuove disposizioni sull’obbligo vaccinale. Le raccomandazioni sono state differenziate sulla base di evidenze scientifiche che tengono conto: della tipologia di sport (es. sport individuali e di squadra, sport di combattimento, ecc.), del luogo dove viene praticata l’attività sportiva, e della peculiare situazione dell’atleta (es. impegnato in trasferte internazionali). Si è ritenuto inoltre opportuno richiamare l’excursus delle normative di riferimento, nonché offrire consigli atti a ottimizzare l’atto vaccinale, indicando possibili controindicazioni temporanee o permanenti, la tempistica più opportuna per la vaccinazione, e fornendo suggerimenti per ridurre al minimo eventuali effetti collaterali postvaccinali”.
L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) inoltre ha pubblicato un avviso contenente raccomandazioni per le autorità locali, gli operatori sanitari ed i viaggiatori intenzionati a recarsi nella Repubblica Coreana per assistere ai giochi.
Le raccomandazioni riguardano principalmente le malattie prevenibili con vaccinazione, le infezioni respiratorie (inclusa l’influenza), l’ipotermia, il congelamento ed altri rischi correlati alle basse temperature, l’acqua ed il cibo, le infezioni sessualmente trasmesse. Vengono inoltre fornite informazioni utili sui punti di primo soccorso per atleti e visitatori in caso di insorgenza di condizioni patologiche.
È di questi giorni però la notizia di numerosi casi di vomito e diarrea verificatisi tra il personale di sicurezza privato dei Giochi olimpici. I casi sarebbero stati provocati dall’utilizzo in una struttura alberghiera di acqua contaminata dall’agente infettivo Norovirus. Risulta quindi importante seguire le indicazioni fornite per prevenire il contagio.
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