Emilia Romagna. Idoneità parziale con limitazioni per gli operatori sanitari suscettibili al morbillo, rosolia, parotite e varicella.

Recentemente la Regione Emilia Romagna ha deliberato le nuove linee di indirizzo sul rischio biologico in ambiente sanitario per la prevenzione delle principali patologie trasmesse per via ematica (HBV, HCV, HIV) e per via area (tubercolosi, morbillo, rosolia, parotite e varicella).

In particolare, si legge nella delibera, nei reparti cosiddetti "ad alto rischio" quali Oncologia, Ematologia, Radioterapia, Centro Trapianti e dialisi, Neonatologia, Ostetricia, Pediatria, Malattie infettive, Rianimazione e Pronto Soccorso, non potranno essere collocati operatori non immunocompetenti per morbillo, rosolia, parotite e varicella.

In caso di accertamento, da parte del Medico Competente, di assenza di immunocompetenza e rifiuto o impossibilità a sottoporsi alla specifica vaccinazione, all'operatore verrà rilasciato il giudizio di idoneità parziale temporanea con le seguenti limitazioni:

- da non adibire ad attività sanitaria nelle aree "ad alto rischio";

e/o

- da non adibire ad assistenza diretta a paziente con morbillo/rosolia/parotite/varicella, quando assegnato a aree non ad alto rischio.

leggi la delibera

(AS, FD)