Difterite in Venezuela, raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità

​Dal luglio 2016 in Venezuela è in corso un’epidemia di difterite, che ha fatto registrare 1.602 casi sospetti di malattia, di cui 976 confermati. L’epidemia in corso, con 142 decessi finora registrati, è caratterizzata da un tasso di letalità piuttosto elevato.

Le motivazioni che hanno portato alla riemergenza della difterite sono da ricercarsi nell’abbassamento delle coperture vaccinali, che in Venezuela negli ultimi 5 anni non hanno mai raggiunto il 95%. Prima dell’epidemia in corso l’ultimo caso autoctono si è verificato nel 1992.

Come riportato nella Circolare del Ministero della Salute, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda a tutti gli Stati Membri:

a) una sorveglianza epidemiologica in grado di garantire una tempestiva identificazione dei focolai;

b) il raggiungimento e mantenimento di elevate coperture vaccinali per il ciclo di base ed i successivi richiami;

c) la vaccinazione, in via prioritaria, delle popolazioni a maggior rischio, come i bambini sotto i 5 anni di età, i bambini che frequentano scuole, gli anziani, i contatti stretti dei casi, gli operatori sanitari, i militari in servizio.

Ai viaggiatori internazionali inoltre dev’essere ricordata l’opportunità di essere adeguatamente vaccinati, secondo quanto previsto dal Calendario vaccinale nazionale. In particolare, in caso di viaggio in area ad alto rischio, è raccomandata una dose di richiamo se sono trascorsi più di 5 anni dall’ultima vaccinazione.


Ministero della Salute Difterite in Venezuela – Aggiornamento al 21 aprile 2018

Ne avevamo già parlato qui