Ministero della Salute. Vaccinazioni raccomandate per le donne in età fertile e in gravidanza. Aggiornamento Novembre 2019

Il Ministero della Salute (Ufficio 5 Prevenzione delle Malattie trasmissibili e profilassi internazionale, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria ) ha recentemente emanato una circolare sulle vaccinazioni raccomandate per le donne in età fertile e in gravidanza che integra e aggiorna le informazioni contenute nel precedente documento del 2018.

Tra le novità sostanziali segnaliamo l'indicazione della somministrazione del vaccino antinfluenzale inattivato in qualsiasi epoca della gravidanza, in accordo con le raccomandazioni per la stagione 2019-2020 per la prevenzione e il controllo dell'influenza.

Nel documento viene nuovamente sottolineata l’importanza della corretta registrazione nell’anagrafe vaccinale delle vaccinazioni somministrate, allo scopo di monitorare la performance dei programmi vaccinali in corso, inclusi quelli destinati alla tutela della salute della donna e del nascituro.

Inoltre, le Regioni e le Province Autonome vengono invitate a promuovere la vaccinazione nelle donne in età fertile, in gravidanza e nel puerperio attraverso adeguate compagne di comunicazioni, attività di formazione specifica (ad es. workshops, hospital meeting, FAD, corsi residenziali) per gli operatori sanitari, con particolare attenzione all’area della ginecologia e dell’ostetricia, e ad includere le vaccinazioni tra le azioni previste per la salute pre-concezionale e materno-infantile, monitorandole con specifici obiettivi ed indicatori nei futuri piani sanitari regionali.

Riportiamo lo schema riassuntivo delle informazioni fornite nella circolare:


Note Tabella:

4 Non vi sono studi che dimostrano reazioni avverse nella donna e nel feto

5 Non esistono dati relativi all’innocuità del vaccino anti-encefalite giapponese somministrato in gravidanza. In caso non sia possibile rimandare il viaggio verso zone ad alto rischio o garantire una adeguata protezione contro le punture di insetto la valutazione deve essere effettuata dal medico vaccinatore, eventualmente con la consulenza del medico specialista che ha in cura la donna. La vaccinazione può essere somministrata nelle situazioni ad alto rischio di infezione che superano il teorico rischio del vaccino, tenendo conto che l’infezione da encefalite giapponese è causa di aborto se contratta nei primi due trimestri di gravidanza

6 Da evitare nei primi 2 mesi di gestazione

7 Dovrebbe essere considerato per le donne gravide che vivono in aree ad alta incidenza di malattia (>5 casi/100 000 anno). Nelle aree dove l’incidenza di malattia è medio/bassa (<5 casi/100 000 anno) la vaccinazione può essere considerata nelle persone a maggior rischio (ad es. in donne che partecipano ad attività all’aperto ad alto rischio

8 Controindicata nei primi 6 mesi di gravidanza.


Il testo completo della Circolare