Contro l'influenza stagionale in Trentino parte la campagna «#iomivaccino»

Sarà fondamentale quest'anno prevenire i malanni di stagione perché si potrà evitare la comorbilità con il coronavirus, consentendo ai medici di differenziare rapidamente le diagnosi. In Trentino una campagna di comunicazione specifica.

La campagna di comunicazione, avviata dall’APSS, l'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della provincia di Trento, invita le persone ritenute più a rischio a vaccinarsi contro l'influenza stagionale.

Il Direttore Sanitario dell’APSS, Pier Paolo Benetollo, ha comunicato il rifornimento di 170.000 dosi di vaccino, più del doppio rispetto allo scorso anno.

Antonio Ferro, Direttore del Dipartimento Prevenzione, ha inoltre annunciato che saranno dislocati drive-through vaccinali a Trento, Rovereto e Pergine, con successiva possibile estensione anche in altre zone. Ciò consentirà di garantire una vaccinazione capillare in tutta sicurezza.

Il target sono gli ultra 65enni (ma la soglia è stata comunque abbassata ai 60 anni). Con una copertura di almeno il 75% si potrà impedire la circolazione virale. Le altre categorie interessate sono i dipendenti dei servizi essenziali, gli insegnanti, gli addetti ai front office degli uffici pubblici, gli allevatori e da quest'anno sarà offerta la vaccinazione anche ai bambini dai sei mesi ai sei anni. L'obiettivo, per quest’ultima categoria, è raggiungere il 50% di copertura.

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