Le raccomandazioni degli esperti della SItI sul prosieguo delle vaccinazioni anti COVID-19

Chiudere il più velocemente possibile le coorti 60-79 anni, procedere con le vaccinazioni a domicilio per tutti coloro che hanno difficoltà di trasporto e continuare, nel frattempo, con le vaccinazioni degli “iper-fragili”.

La Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) sta continuando a fornire il proprio contributo al fine di migliorare l’efficacia, l’efficienza e l’equità della campagna vaccinale anti Covid-19. Per accelerare le procedure di vaccinazione, gli esperti di SItI hanno predisposto tre raccomandazioni, che sono in linea con l’ultima ordinanza del Commissario Straordinario per l’emergenza pandemica e con le indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico.

  1. Ogni dose disponibile di vaccino deve essere primariamente impegnata nella coorte 60-79 anni e deve esserci l’impegno della Aziende Sanitarie in un sollecito attivo per i soggetti sopra gli 80 anni che non hanno ancora aderito alla campagna vaccinale. Nel frattempo dobbiamo continuare e accelerare la vaccinazione delle coorti dei soggetti iper-fragili.
  1. Al fine di chiudere la coorte 60-79 anni il più rapidamente possibile la seconda dose di Pfizer e Moderna dev’essere immediatamente posticipata a 42 giorni (come indicato dalla recentissima nota dell'Agenzia Italiana del Farmaco). Ciò ci consente di coprire migliaia di anziani con 20 giorni di anticipo con riduzione dei ricoveri e anche una riduzione (minore) di mortalità.
  1. Dobbiamo procedere con le vaccinazioni a domicilio dei soggetti che per ragioni sanitarie non possono essere trasportati nei siti vaccinali. Ancora troppe persone vulnerabili, in particolare anziane con patologie invalidanti o in fase terminale, affette da gravi disabilità o in condizioni di non autosufficienza, sono in attesa di vaccinazione. Le Cure Primarie in collaborazione con i Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie possono e devono organizzarsi ovunque con protocolli efficaci per raggiungere il più rapidamente possibile a domicilio tutti coloro che devono essere vaccinati.

Testo tratto dal comunicato stampa ufficiale della SItI (in allegato).

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