COVID-19. Nuova circolare ministeriale per la gestione di casi COVID-19 sospetti per variante VOC.

Una nuova circolare del Ministero della Salute precisa le modalità di gestione dei casi COVID-19 sospetti per varianti VOC e le misure di quarantena e di isolamento raccomandate alla luce della loro diffusione su territorio nazionale.

È del 21 maggio la Circolare ministeriale che riporta l’aggiornamento delle misure di quarantena e di isolamento di casi COVID-19 sospetti per varianti VOC.

Dalle indagini nazionali di prevalenza delle varianti VOC, l’ultima delle quali effettuata al 18 marzo 2021, emerge la prevalenza al 87.6% della variante VOC 202012/01 lineage B.1.1.7 (cosiddetta “variante inglese”), sempre più diffusa su territorio nazionale; rimane invece stabile al 4% la prevalenza della variante lineage P.1 “brasiliana” e ancora poco diffusa la variante lineage B. 1.135 “sudafricana” (0.1%).

Dal documento si evince che in caso di contatti ad alto rischio, a prescindere dalla variante, si dovrà osservare un periodo di quarantena di 10 giorni, al termine del quale si dovrà avere un test antigenico o molecolare negativo per rientrare in comunità.

La fondamentale differenza fra la variante VOC 202012/01 e le altre due consiste nella gestione della quarantena dei contatti a basso rischio. Infatti, per i contatti a basso rischio di casi confermati COVID-19, nel caso di “variante inglese” non è prevista quarantena, mentre se l’infezione è determinata da “variante brasiliana” o “variante sudafricana” è prevista una quarantena di 10 giorni e test molecolare e antigenico negativo.

Per quanto riguarda l’isolamento dei casi positivi, in caso di infezione da varianti diverse da quella inglese (VOC 202012/01), verrà interrotto solo in seguito a negativizzazione del tampone molecolare e non al 21° giorno di positività in assenza di sintomatologia da almeno 7 giorni.

La Circolare, inoltre, specifica che le persone risultate positive al SARS-CoV-2, con tampone negativo a fine isolamento, non devono essere poste in quarantena se le condizioni abitative permettono di mantenere un adeguato isolamento dai conviventi.

Per approfondimenti consultare la circolare Ministeriale

Allegati disponibili