Passenger Locator Form obbligatorio per chi entra in Italia dall'estero

Ai sensi di una nuova circolare del Ministero della Salute, tutti i viaggiatori in ingresso in Italia dall'estero, a partire dal 24/05/2021, dovranno aver compilato un "Modulo di Localizzazione Passeggeri" per agevolare il Contact Tracing ove necessario.

La Circolare del 15 maggio 2021 del Ministero della Salute, ai sensi dell'Ordinanza del 16 aprile 2021, introduce un nuovo obbligo per tutti i passeggeri in ingresso in Italia dall'estero.

A partire dal 24 maggio 2021 chiunque voglia entrare in Italia, per una qualsiasi durata di tempo, da Stati presenti agli elenchi B, C, D, ed E dell'allegato 20 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 marzo 2020 - ovvero tutti gli Stati esteri ad eccezione di Vaticano e Repubblica di San Marino - dovranno compilare, prima del proprio ingresso in Italia, il Passenger Locator Form (PLF), o Modulo di Localizzazione Passeggeri.

La compilazione del PLF era obbligatoria già dal 23 marzo 2021 per chi faceva ingresso in Italia attraverso voli "Covid-tested", ma diventa adesso obbligatoria per tutti coloro che entrano in Italia dall'estero a prescindere dal mezzo di trasporto usato, ed a prescindere dal proprio stato di vaccinazione anti-COVID-19.

Tale compilazione va eseguita in formato digitale partendo dal link https://app.euplf.eu/#/ e seguendo, previa registrazione al sito, la procedure guidata.

Una volta inviato il modulo, il passeggero riceverà all'indirizzo e-mail indicato in fase di registrazione il dPLF (Passenger Locator Form digitale) in formato pdf e QRcode, da mostrare direttamente dal proprio smartphone o in versione cartacea a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli. Solo in caso di impedimenti tecnologici sarà possibile compilare un modulo cartaceo, che prenda il posto del dPLF, da ricercare sul portale Ministero della Salute - Nuovo Coronavirus, alla sezione "Viaggiatori", o da richiedere sul luogo in cui avvengono i controlli. Eventuali aggiornamenti legati a cambi di posto durante il viaggio, potranno e dovranno essere integrati nella scheda originaria.

Con le attuali disposizioni, diventa necessario compilare un modulo per ogni passeggero adulto, e, in caso di minori non accompagnati, il dPLF dovrà essere compilato dal tutore prima della partenza.

Tale misura rientra nelle attività di prevenzione e controllo dell'epidemia di COVID-19 nelle sue diverse varianti (le cosiddette VOC, Variants of Concern, o Varianti di Particolare Interesse). Tramite la raccolta delle informazioni di contatto dei passeggeri, infatti, l'Autorità Sanitaria competente può risalire tempestivamente agli esposti ad una malattia infettiva diffusiva durante un viaggio. I PLF si configurano dunque come un importante strumento di sanità pubblica utile al contact tracing, o tracciamento dei contatti, a bordo di tutti i mezzi di trasporto che seguono tratte internazionali.

Per ulteriori approfondimenti:

- Circolare del Ministero della Salute del 15/05/2021;

- Ministero della Salute, COVID-19, Viaggiatori.