Vaccinazione antinfluenzale: copertura in crescita nella stagione 2020-2021

Sulla base degli ultimi dati aggiornati al 7 luglio 2021 e pubblicati dal Ministero della Salute, si è registrato un incremento delle coperture vaccinali, passando dal 16,8% della precedente stagione 2019-20 al 23,7% della stagione 2020-21.

Le soglie del 75% come obiettivo minimo e del 95% come obiettivo ottimale, stabilite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale, sono gradualmente più vicine, sebbene restino ancora obiettivi lontani.

Dato particolarmente rassicurante, seppur non ancora sufficiente, è l'aumento del 12% degli anziani che si sono sottoposti alla vaccinazione antinfluenzale, raggiungendo il 66,5% in confronto al 54,6% della stagione precedente.

Inoltre, in virtù della condizione epidemiologica da SARS-CoV-2, il Ministero della Salute raccomanda l’anticipazione delle campagne vaccinali antinfluenzali agli inizi del mese di ottobre e l’inclusione anche dei soggetti rientranti nella fascia di età 6 mesi – 6 anni, al fine di limitare la circolazione del virus influenzale e facilitare le diagnosi differenziali con il COVID-19.

In particolare, la vaccinazione è fortemente raccomandata e offerta gratuitamente a tutti i soggetti considerati a maggior rischio di malattia grave e ai soggetti di età compresa tra i 60 e 64 anni, agli anziani residenti in strutture di lungodegenza e/o RSSA, ai professionisti sanitari e socio-sanitari, quotidianamente a contatto con i pazienti, agli addetti a servizi pubblici (vigli del fuoco, forze di polizia e altri lavoratori esposti) e al personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.

Seguiranno ulteriori aggiornamenti.

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