Vaccinazione Anti-COVID-19, necessità di una terza dose per le fasce fragili e gli over 80

È quanto emerso dal Congresso e Webinar “Vaccinarsi. Ieri, oggi, domani. Cosa ci ha insegnato la pandemia Covid-19”, organizzato dalla Società Italiana di Igiene a Trento a cui hanno partecipato anche il Prof. Silvio Brusaferro ed il Prof. Gianni Rezza

Si è tenuto il 10 settembre, a Trento, il Congresso e Webinar “Vaccinarsi. Ieri, oggi, domani. Cosa ci ha insegnato la pandemia Covid-19”, istituito dalla Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI). Al Convegno, organizzato per parlare di vaccinazioni, in particolare quella contro il Covid-19, hanno partecipato importanti rappresentanti nazionali della Sanità Pubblica (fra cui il Prof. Silvio Brusaferro ed il Prof. Gianni Rezza), oltre che numerosi esperti della Società Italiana di Igiene e della Federazione Italiana Medici Pediatri.

Dopo aver ribadito il ruolo fondamentale ricoperto dalla Sanità Pubblica in questa emergenza che ha travolto il Paese, è stata esplorata la situazione vaccinale dell’Italia con i nuovi modelli organizzativi, con le nuove necessità e con le sinergie necessarie tra le varie figure professionali della filiera vaccinale per riuscire a garantire le future coperture vaccinali sia in temi di Covid che di altre vaccinazioni (dell’infanzia, dell’adulto e della popolazione anziana).

Durante il Congresso è stata evidenziata la necessità, confermata da una recentissima circolare di AIFA, della vaccinazione – con terza dose di vaccino – soprattutto per le fasce fragili e per i soggetti sopra gli 80 anni d’età. Inoltre, i recenti focolai che hanno riguardato il personale vaccinato degli operatori socio-sanitari, dimostrano tuttavia la necessità, in tempi relativamente brevi, di una nuova vaccinazione di queste categorie professionali.

È però fondamentale evidenziare che i soggetti contagiati, nonostante la vaccinazione, sviluppino normalmente una sintomatologia che decolla in maniera più blanda e che non mette a rischio il Servizio Sanitario Nazionale in termini di occupazione di posti letto ed in particolare di Terapie Intensive, permettendo quindi la ripresa della normale programmazione dei servizi sanitari e non incidendo sulle liste di attesa operatorie.

In conclusione è stato lanciato un forte appello. “Invitiamo tutti gli operatori sanitari non ancora vaccinati – commenta il Dr. Antonio Ferro, Presidente della Società Italiana di Igiene - a procedere con la relativa vaccinazione, nel tempo più breve possibile, in quanto, oltre ad un obbligo di legge, se ne applica uno morale rivolto alla protezione degli assistiti e della popolazione nel suo complesso”.


Fonti / Bibliografia

Tratto dal Comunicato Stampa della SItI - A cura di Novella Candeo – Michael Dones - Studio Nazari - Milano