La nuova circolare del Ministero aggiorna le indicazioni sull’intervallo temporale tra seconda dose e dose “booster” (di richiamo)

L’intervallo minimo previsto per la somministrazione della dose “booster” si modifica e diviene di 150 giorni (5 mesi) dal ciclo primario di vaccinazione

Secondo quanto pubblicato dalla nuova Circolare Ministeriale del 22/11/2021 l’intervallo minimo per la somministrazione della dose “booster” è stato aggiornato a 150 giorni (5 mesi) dal completamento del ciclo primario (indipendentemente dal tipo di vaccino utilizzato) per le categorie che già presentavano la raccomandazione a ricevere la dose di richiamo. Restano invariate le precedenti indicazioni riguardanti i tipi di vaccini da utilizzare (cioè vaccini a mRNA) e il dosaggio degli stessi (ovvero 30 mcg in 0,3 mL per Comirnaty di Pfizer/BioNTech e 50 mcg in 0,25 mL per Spikevax di Moderna). Contestualmente viene inoltre ribadita la possibilità di eseguire, all’interno della stessa seduta vaccinale, la co-somministrazione di un vaccino a mRNA anti SARS-CoV-2 e di un vaccino antinfluenzale.

Fonti / Bibliografia

Per ulteriori informazioni si rimanda alla Circolare del Ministero