Il 28 dicembre 2021, la Società Italiana di Igiene Medicina Preventiva e Sanità Pubblica, ha pubblicato delle raccomandazioni per migliorare l’efficacia, l’efficienza e l’equità delle azioni per far fronte alle attuali criticità della pandemia COVID-19.
Premessa
• La variante ancora prevalente è la Delta.
• Alta incidenza tra non vaccinati e nella classe d’età 0-10 anni.
• Importante impatto sul Sistema Sanitario Nazionale dei non vaccinati
Problematica
Quarantena = elevato costo socioeconomico.
Le risorse devono essere orientate verso lo sforzo vaccinale, strumento efficace per contrastare le forme gravi di COVID-19.
Razionale
È necessario garantire la vaccinazione in tempi rapidi ed è prioritaria la protezione delle persone fragili. Fondamentale la promozione di strategie di sanità pubblica efficaci, fondate e praticamente applicabili.
A fronte di tutto quello che finora si conosce sull'argomento SARS-CoV-2, la SItI pubblica le seguenti raccomandazioni, di cui riportiamo le prime 5:
Contact Tracing
1. Focalizzarsi sui contatti NON vaccinati e sulla gestione di focolai in comunità chiuse;
2. Esplicitare in modo trasparente l’escalation degli interventi di contact tracing su tutti i livelli;
Quarantena
3. No alla quarantena per i contatti vaccinati con booster/ciclo completo entro 5 mesi/guariti entro 5 mesi. Ricerca del virus solo se soggetto a rischio o in condizioni particolari in 4° giornata dal contatto;
4. I contatti NON vaccinati devono seguire la quarantena come da normativa vigente;
Sorveglianza
5. Contatto con booster/ciclo completo entro 5 mesi/guariti entro 5 mesi e asintomatico: ricerca del virus solo se compaiono i sintomi; indossare FFP2; evitare di stare con persone fragili; lavare frequentemente le mani; evitare la condivisione di oggetti personali, arieggiare gli ambienti spesso.
Per approfondire e conoscere il contenuto completo, vi invitiamo a leggere il comunicato allegato.