Il Ministero della Salute ha fornito indicazioni sulla somministrazione della dose di richiamo (booster) nei soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria che hanno già ricevuto una dose addizionale di vaccino anti Covid-19.
È stata approvata la somministrazione di una dose di richiamo anche nei pazienti immunocompromessi che hanno già concluso il ciclo primario standard e ricevuto la dose addizionale ad almeno 28 giorni dallo stesso. Lo comunica il Ministero della Salute in una nota congiunta con CSS, AIFA e ISS. Sarà raccomandata la somministrazione della dose di richiamo (o “dose booster”) ai dosaggi approvati, ad almeno 120 giorni dalla dose addizionale, nei pazienti immunocompromessi per patologia o per terapie farmacologiche in corso e in pazienti sottoposti a trapianto di organo solido.
A breve verrà comunicata la data di effettiva attuazione della nuova indicazione.