Test molecolare salivare in ambito scolastico

Per avere un controllo migliore e più gestibile della diffusione dell’infezione virale nelle scuole, il Ministero della Salute, specifica le caratteristiche del test molecolare su campione salivare.

Per il monitoraggio della circolazione del SARS-CoV-2 nelle scuole, il Ministero della Salute, indica che i test molecolari su campione salivare potranno essere effettuati nei seguenti casi:

  • In individui fragili poco collaboranti (anziani in RSA, disabili, persone con disturbi dello spettro autistico) a prescindere dalla presenza di sintomatologia
  • Come screening nei bambini e nelle bambine coinvolti nel Piano di Monitoraggio
  • Come screening nei bambini e nelle bambine contatti di caso anche se non facenti parte del Piano di Monitoraggio
  • Come screening programmati per gli operatori e le operatrici sanitari e socio-sanitari

Recenti evidenze scientifiche sui test salivari molecolari hanno individuato valori di sensibilità (capacità di individuare una persona positiva quando è davvero positiva) compresi tra il 77% e il 93%, inoltre, alcuni studi condotti in ambito scolastico hanno riportato una elevata concordanza tra i risultati ottenuti con test molecolare salivare e con test molecolare su campione nasofaringeo e orofaringeo, che resta tuttora il test più affidabile.

In caso di positività del test salivare molecolare, che è possibile fare a casa, non sarà necessario effettuare un test di conferma su campione nasofaringeo/orofaringeo. I test antigenici rapidi su saliva, invece, non sono al momento raccomandati come alternativa e la loro negatività non è valida al fine di ottenere il Green Pass.

Si ricorda che in caso di positività al test molecolare su campione salivare va segnalato al Sistema di Sorveglianza COVID-19.

Fonti / Bibliografia

Per approfondimenti la circolare del Ministero