Lisati batterici

Vengono definiti erroneamente vaccini ma si tratta in realtà di medicinali in grado di stimolare il sistema immunitario ed “allenarlo” a combattere le infezioni dell’apparato respiratorio: stiamo parlando dei lisati batterici.

Secondo le attuali raccomandazioni delle autorità sanitarie, i lisati batterici sono utilizzati per la prevenzione delle infezioni respiratorie ricorrenti (IRR), con l’esclusione della polmonite; infatti, ad oggi i dati a disposizione non sono tali da dimostrare l’efficacia di questi medicinali nel trattamenti delle affezioni respiratorie in corso o nella prevenzione della polmonite, per cui lo scopo di questi farmaci è preventivo.

Le Infezioni Respiratorie Ricorrenti (IRR)

Si definiscono Infezioni Respiratorie Ricorrenti (IRR) ripetuti episodi di infezione delle vie aeree superiori ed inferiori (tra cui rinite, faringite, bronchite, polmonite, etc.) nell’arco dell’anno.

La causa principale della malattia sono le infezioni di virus influenzali e parainfluenzali, virus respiratorio sinciziale, adenovirus e rhinovirus ma possono essere chiamati in causa anche batteri come Acinetobacter spp, Chlamydia pneumoniae, Enterobacteriacee, Haemophilus influenzae, Legionella pneumophila, Moraxella catarrhalis, Mycoplasma pneumoniae, Nocardia asteroides, Pasteurella multocida, Pseudomonas aeruginosa, Staphylococcus aureus, Stenotrophomonas maltophilia, Streptococcus pneumoniae e Streptococcus pyogenes.

Questa condizione clinica è molto comune in età pediatrica, nonostante possa interessare anche gli adulti, e determina un notevole impatto sociale ed economico; infatti, le IRR rappresentano la principale causa di morbilità nei paesi ad alto reddito (USA, Canada, Europa occidentale) e sono causa di buona parte delle consultazioni dei medici, di perdita di giorni lavorativi e delle prescrizioni di antibiotici. Infine, le IRR sono responsabili della maggior parte dei giorni di malattia tra i bambini in età scolare e delle assenze dei genitori dal lavoro. Si può affermare dunque che il costo che esse determinano nei paesi industrializzati è decisamente elevato (1).

Il motivo per cui le IRR si manifestano più frequentemente nei bambini va ricercato nell’ immaturità del sistema immunitario nell’infanzia, tale da non poter ancora assicurare una barriera efficace alle infezioni. Inoltre, è noto come a favorire lo sviluppo delle IRR siano anche determinanti sociali ed ambientali, come la frequentazione di ambienti chiusi e scarsamente ventilati e la presenza di promiscuità con altri bambini (ad esempio la frequenza di asili), la presenza di smog e di inquinamento atmosferico.

Secondo il gruppo di studio di Immunologia della Società Italiana di Pediatria un bambino è affetto da IRR se: presenta più di sei infezioni respiratorie in un anno, presenta più di un'infezione respiratoria delle alte vie aeree al mese tra settembre e aprile o presenta più di tre infezioni respiratorie delle basse vie aeree in un anno. Invece, nell’adulto le infezioni respiratorie vengono definite ricorrenti se un soggetto presenta almeno 3 episodi all’anno di febbre, infiammazione locale, wheezing, asma in assenza di compromissione grave della funzionalità respiratoria (2)(3).

Lisati batterici come prevenzione

A partire dal secolo scorso hanno fatto la loro comparsa sul mercato farmaci a lungo oggetto di dibattiti circa la loro efficacia, che sembrano avere un ruolo nella prevenzione delle IRR, ossia i lisati batterici.

Questi medicinali, introdotti in commercio negli anni ‘70, contengono antigeni batterici, cioè frammenti di batteri che, assunti dall’organismo sano, ne dovrebbero stimolare la risposta immunitaria: ovvero dovrebbero stimolare la produzione degli anticorpi necessari per contrastare il batterio vero e proprio (o il virus) quando questo attaccherà l’organismo.

Gli antigeni batterici sono ottenuti da colture di massa di ceppi batterici appropriati mediante distruzione cellulare meccanica (lisato batterico meccanico polivalente, PMBL; Ismigen) o proteolisi chimica (lisato batterico chimico polivalente, PCBL; OM-85). I ceppi batterici contenuti nei lisati batterici sono quelli che più spesso causano infezioni del tratto respiratorio, tra cui Staphylococcus aureus, Streptococcus pyogenes, Streptococcus viridans, Streptococcus pneumoniae, Klebsiella pneumoniae, Klebsiella ozaenae, Haemophilus influenzae, Diplococcus pneumoniae e Neisseria catarrhalis (4)(5)(6).

Secondo gli studi, i lisati batterici agiscono stimolando il sistema immunitario in modo aspecifico, attivando sia la risposta immunitaria cellulare sia quella umorale: infatti, la loro assunzione provoca un incremento dei livelli di particolari cellule del sistema immunitario, ossia gli anticorpi IgA presenti nelle mucose, che nella loro forma secretoria (sIgA) rivestono e agglutinano le cellule microbiche, esercitando un'azione batteriostatica, prevenendo l'adesione endoteliale e neutralizzando le tossine (7). Inoltre, essi incrementano i livelli dei fagociti, cellule del sistema immunitario che rappresentano la prima difesa dell’organismo, che possono inglobare al proprio interno i microrganismi e così distruggerli. Infine, la loro assunzione stimola la produzione di INF-ƴ, una proteina prodotta dalle cellule del sistema immunitario e necessaria per combattere l’infezione attivando la risposta immunitaria. In aggiunta, i lisati batterici promuovono la produzione di anticorpi specifici contro gli antigeni batterici che compongono il preparato.

In molti studi clinici, è stato dimostrato che i lisati batterici orali riducono al minimo il rischio di infezioni respiratorie ricorrenti nei bambini e negli adulti e riducono la necessità di antibiotici, rafforzando le difese sistemiche per combattere efficientemente le infezioni (8).

A tal riguardo, una meta-analisi condotta da Del-Rio-Navarro et al. (9) ha dimostrato che, rispetto al placebo, i lisati batterici sono stati in grado di ridurre l'incidenza delle infezioni del tratto respiratorio del 41,21%; anche Schaad et al. (10), con una revisione sistematica della letteratura disponibile, hanno dimostrato che l'efficacia della prevenzione delle infezioni delle vie respiratorie era tanto maggiore quanto maggiore era l'incidenza delle infezioni, confermando così una migliore efficacia dei lisati batterici nei pazienti affetti da recidive più comuni. La riduzione del tasso di incidenza è stata del 35,5% rispetto al placebo. In aggiunta, Gutierrez-Tarango e Berber (11) hanno osservato che i lisati batterici non solo riducono l'incidenza delle infiammazioni del tratto respiratorio, ma riducono anche la durata delle infezioni e il numero di terapie antibiotiche. Le meta-analisi sull'efficacia dei lisati batterici sono disponibili principalmente per i preparati PMBL (Ismigen), OM-85 (Broncho-Vaxom) e D-53 (ribosomi batterici). Nei bambini trattati con questi medicinali è stata mostrata una riduzione statisticamente significativa dell'incidenza delle infezioni del tratto respiratorio. Come suggerito dagli autori delle meta-analisi, i lisati possono essere particolarmente utili nella prevenzione delle infezioni batteriche e sono più efficaci nei pazienti non immunodeficienti e nei bambini affetti da infezioni acute ricorrenti (di solito virali) del tratto respiratorio (12). La profilassi ha dimostrato di essere meno efficace nei bambini che sono stati ulteriormente esposti all'inquinamento ambientale (13).

Meccanismo immunologico dei lisati batterici

I lisati batterici vengono assunti per via orale, sotto forma di compresse, capsule, granuli e compresse sublinguali, e provocano l’aumento di produzione di IgA secretorie in seguito al contatto con alcuni componenti del sistema immunitario, ossia i linfociti presenti nel tessuto linfoide associato alla mucosa respiratoria ed orale e le cellule dendritiche (14).

Una volta avvenuto il riconoscimento degli antigeni batterici da parte delle cellule del sistema immunitario, si verifica l’attivazione di cellule che vengono trasportate nei linfonodi cervicali e nel sangue; a questo punto, le cellule arrivate nei linfonodi attivano la produzione di molecole dell’infiammazione specifiche, ossia citochine proinfiammatorie, che danno il via all’attivazione completa del sistema immunitario (linfociti T, linfociti B, etc) e alla produzione di anticorpi specifici per contrastare l’antigene batterico. Quindi, le cellule immunitarie mature e gli anticorpi specifici vengono trasportati dai linfonodi nel sangue e alla mucosa del tratto respiratorio superiore e inferiore, con conseguente aumento della secrezione di immunoglobuline salivari (in media fino al 250%) per eliminare efficacemente i batteri viventi (15)(16).

A supporto della sicurezza di questi farmaci, nella meta-analisi di Del-Rio-Navarro et al. non è stata rilevata una differenza statisticamente significativa nell'incidenza di eventi avversi tra i gruppi trattati con lisato batterico e quelli trattati con placebo. Gli effetti avversi più comunemente riportati includevano rash e vomito, nausea, dolore addominale e diarrea. Tale dimostrazione è stata confermata dalla revisione sistematica di Schaad et al. Inoltre, non sono stati osservati effetti avversi gravi potenzialmente letali né alcuna correlazione tra l'uso di lisati batterici e l'incidenza di malattie autoimmuni (17).

Esistono comunque alcune accortezze da prestare in relazione alla somministrazione dei lisati batterici; ad esempio, la decisione di iniziare una terapia con questi medicinali deve essere preceduta da una valutazione dell'efficacia quantitativa e funzionale del sistema immunitario e il trattamento deve essere monitorato da valutazioni cliniche e test immunodiagnostici. Inoltre, i lisati batterici attualmente disponibili non dovrebbero essere raccomandati nelle malattie infettive acute, nelle immunodeficienze, nonché nella tubercolosi attiva e nell'insufficienza cardiopolmonare. Tuttavia, la tolleranza solitamente molto buona dei farmaci con effetti avversi occasionali di basso grado e l'elevata efficacia confermata negli studi clinici supportano l'uso di lisati batterici in pazienti di tutte le età, in particolare nei periodi di aumento dei tassi di morbilità delle infezioni del tratto respiratorio (18).

Fonti / Bibliografia

1. Ventriglia G, Murgia V., et al. Salute e malattia: una prospettiva sistemica. Aboca Ed., 2017.

2. De Benedetto F, Sevieri G. Prevention of respiratory tract infections with bacterial lysate OM-85 bronchomunal in children and adults: a state of the art. Multidiscip Respir Med. 2013 May 22.

3. Braido F, Tarantini F, Ghiglione V, et al. Bacterial lysate in the prevention of acute exacerbation of COPD and in respiratory recurrent infections. Int J Chron Obstruct Pulmon Dis 2007.

4. Charakterystyka Produktu Leczniczego: Broncho-Vaxom, 3,5 mg, kapsułki, twarde; 2015.

5. Charakterystyka Produktu Leczniczego: Ribomunyl, granulat do sporządzania roztworu doustnego, 2006.

6. Monografia Luivac. Wyd. Biuro Naukowe Sankyo Pharma, Warszawa 2012

7. Działo J., Niedźwiedzka-Rystwej P., Mękal A. i wsp.: Charakterystyka tkanki limfatycznej błon śluzowych przewodu pokarmowego i układu oddechowego. Alergia Astma Immunologia 2010.

8. Esposito S, Bianchini S, Bosis S, Tagliabue C, Coro I, Argentiero A, Principi N. A randomized, placebo-controlled, double-blinded, single-centre, phase IV trial to assess the efficacy and safety of OM-85 in children suffering from recurrent respiratory tract infections. J Transl Med. 2019 Aug 23.

9. Del-Rio-Navarro B.E., Espinosa R.F., Flenady V. i wsp.: Immunostimulants for preventing respiratory tract infection in children. Cochrane Database Syst Rev 2006.

10. Schaad U.B.: OM-85 BV, an immunostimulant in pediatric recurrent respiratory tract infections: a systematic review. World J. Pediatr., 2010.

11. Gutierrez-Tarango M.D., Berber A.: Safety and efficacy of two courses of OM-85 BV in prevention of respiratory tract infections in children during 12 months. Chest 2001.

12. Rosaschino F., Cattaneo L.: Strategies for compliance of pediatric patients for seasonal antibacterial vaccination with sublingually administrated Polyvalent Mechanical Bacterial Lysates (PMBL). Acta Bio Medica Ateneo Parmense 2004.

13.  Cazzola M., Anapurapu S., Page C.P.: Polyvalent mechanical bacterial lysate for the prevention of recurrent respiratory infections: a meta-analysis. Pulm Pharmacol Ther., 2012.

14. Holmgren J., Czerkinsky C.: Mucosal immunity and vaccines.Nat Med. 2005.

15. Tricarico D., Varricchio A., D’Ambrosio S. i wsp.: Prevention of recurrent upper respiratory tract infections in a community of cloistered nuns using a new immunostimulating bacterial lysate. A randomized, double-blind clinical trial. Arzneimittelforschung. 2004.

16. Ismigen lek immunostymulacyjny. Nowoczesny wymiar stymulacji odporności. Monografia (cz. III. Lizaty bakteryjne a Ismigen). Lallemand Pharma.

17. Lanzilli G., Traggiai E., Braido F. i wsp.: Administration of a polyvalent mechanical bacterial lysate to elderly patients with COPD: Effects on circulating T, B and NK cells. Immunol Lett. 2013.

18. Jurkiewicz D, Zielnik-Jurkiewicz B. Bacterial lysates in the prevention of respiratory tract infections. Otolaryngol Pol. 2018 Oct 31.