l vaccino contro l'epatite B è preparato in laboratorio mediante tecniche d'ingegneria genetica e contiene solo una parte del virus, assolutamente non in grado di produrre la malattia, ma sufficiente a stimolare le difese dell'organismo.
Si somministra per via intramuscolare, da solo o insieme ad altre vaccinazioni. Vista l'alta incidenza e la gravità dei rischi connessi alla malattia, è offerto in forma attiva e gratuita a tutta la popolazione. La legge n° 165/91 ha sancito l'obbligatorietà della vaccinazione contro l'epatite B per tutti i nuovi nati nel primo anno di vita.
Quando vaccinare
Il vaccino è somministrato in tre dosi al 3°, 5° e 11° mese di vita.
Nel neonato che nasce da madre infetta dal virus dell'epatite B è necessario somministrare la prima dose entro 12 ore dalla nascita, con la seconda dose somministrata ad un mese di distanza dalla prima. Le dosi successive vengono somministrate, in genere, con il vaccino esavalente, seguendo il normale calendario.
Il vaccino è altresì consigliato a tutti i soggetti a rischio (operatori sanitari e personale di assistenza degli ospedali e delle case di cura, persone conviventi con portatori cronici del virus dell'epatite B, operatori di pubblica sicurezza, soggetti che necessitano di numerose trasfusioni di sangue, soggetti in dialisi etc.).
Chi non deve essere vaccinato
I soggetti che hanno avuto una reazione allergica grave a precedenti dosi del vaccino anti-epatite B o a componenti del vaccino.
Quando rimandare la vaccinazione
Le persone con malattie lievi possono in genere essere vaccinate con sicurezza. Per i soggetti che presentano malattie moderate o gravi è opportuno attendere la guarigione prima di effettuare la vaccinazione.
I rischi della vaccinazione
Un vaccino, al pari di qualsiasi altro farmaco, potrebbe causare reazioni allergiche gravi, anche se il rischio di tali reazioni è estremamente basso; il rischio che il vaccino contro l'epatite B causi un danno grave o la morte, è estremamente ridotto, dato che le reazioni gravi, come le reazioni allergiche severe, sono rarissime (meno di 1 caso su 1.000.000 di dosi).
Il vaccino per epatite B è un vaccino molto sicuro che non dà in genere problemi, anche se si possono presentare problemi lievi come:
- febbre (1/3 dei bambini);
- dolore, rossore e gonfiore nella sede di iniezione (1/5 dei casi).
Tali sintomi si verificano in genere entro 48 ore dalla vaccinazione e si protraggono in genere per non più di 48 ore.
In rari casi (1-2 su 10.000) si possono avere convulsioni legate alla febbre alta.