La pandemia COVID-19 ha reso indispensabile la regolamentazione degli spostamenti nazionali ed internazionali e l'utilizzo di nuovi strumenti, come il Green Pass (EU Digital COVID Certificate). Di seguito, le nuove disposizioni in vigore dal 1 marzo 2022.
Per limitare la diffusione del virus Sars-CoV-2 sono state emanate delle regole per i viaggiatori.
Con l’avvio delle campagne vaccinali, l’utilizzo di strumenti come il Green Pass (EU Digital COVID Certificate) ha semplificato gli spostamenti.
Attualmente, sono in uso due tipi di “Green Pass”:
- “Green Pass base”: rilasciato a chi ha fatto la vaccinazione (prima dose, seconda dose o dose di richiamo booster), a chi risulta negativo a un test molecolare eseguito nelle 72 ore precedenti o a un test rapido antigenico eseguito nelle 48 ore precedenti, a chi è guarito dal Covid-19 da non più di sei mesi.
- “Green Pass rafforzato”: si intende soltanto la certificazione emessa per vaccinazione o guarigione. Non include quindi l’effettuazione di test molecolare o antigenico.
Qui è possibile consultare la tabella aggiornata al 24 Febbraio 2022 delle attività consentite in Italia senza Green Pass, con “Green Pass base” e con “Green Pass rafforzato”.
Viaggiare in Italia
Considerando che lo stato di emergenza sul territorio nazionale è stato prorogato fino al 31 marzo 2022, sono ad oggi ancora presenti misure restrittive sul territorio, differenziate in base all’andamento epidemiologico e suddivise per colore.
E’ possibile controllare la situazione di ciascuna Regione e Provincia Autonoma sul sito del Ministero della Salute al seguente link, che si consiglia di consultare prima di partire.
Viaggiare fuori dall'Italia
Dal 1 marzo sono in vigore nuove disposizioni, previste dall’Ordinanza del 22 Febbraio 2022, che hanno semplificato molto la normativa sui viaggi da/per l’Italia. Infatti, è stata eliminata la suddivisione precedente dei Paesi in cinque elenchi in base alla situazione epidemiologica (elenchi A, B, C, D, E), sono state eliminate anche le limitazioni per i Paesi contenuti nell’elenco E ed, infine, sono state abrogate le Ordinanze che riguardavano i corridoi turistici Covid free e i voli Covid-tested.
Rientro in Italia
È necessario al rientro in Italia presentare una certificazione verde che attesti almeno una delle seguenti condizioni:
-
Vaccinazione completa eseguita da meno di 9 mesi con vaccino autorizzato da EMA, ad oggi Comirnaty (Pfizer-BioNtech), Spikevax (Moderna), Vaxzevria (Astrazeneca), Janssen (Johnson & Johnson), Nuvaxovid (Novavax).
-
Vaccinazione completa e dose di richiamo (booster).
-
Guarigione da COVID-19 da meno di sei mesi.
-
Risultato negativo di un test molecolare eseguito nelle 72 ore precedenti, oppure di un test rapido antigenico eseguito nelle 48 ore precedenti l’ingresso in Italia.
In caso non si sia in possesso di una delle certificazioni sopra elencate, l’ingresso in Italia è possibile solo con obbligo di quarantena di cinque giorni, con tampone molecolare o antigenico eseguito al termine di tale periodo. I minori di 6 anni di età non sono obbligati a presentare certificazioni al loro ingresso in Italia. Inoltre è obbligatorio presentare, al momento dell’imbarco, il Modulo di localizzazione – digital Passenger Locator Form (dPLF).
A partire dal 24 maggio 2021 infatti, in seguito all’Ordinanza del 14 maggio 2021, chiunque faccia ingresso in Italia è tenuto a compilare un Modulo per la Localizzazione in formato digitale, denominato digital Passenger Locator Form (dPLF).
Nel modulo vengono raccolte informazioni di contatto e l’indirizzo della permanenza in Italia; per permettere all’Autorità Sanitaria italiana di contattare i viaggiatori in caso di esposizione al virus Covid-19. Se si viaggia in aereo, il modulo deve essere compilato prima della partenza e mostrato al momento dell’imbarco.
Per compilare il dPLF è necessario collegarsi al sito, scegliere l’Italia come Paese di destinazione e proseguire seguendo le indicazioni fornite. Al termine dell’inserimento, si riceverà all’indirizzo email indicato il dPLF in formato pdf e QRcode.
Prima di partire per un viaggio, considerando che le normative possono cambiare in base all’andamento epidemiologico del momento, si consiglia di consultare il sito Viaggiare Sicuri.