FDA: approvato il primo vaccino contro la dengue (con restrizioni)

Anche l’FDA, come l’EMA, ha approvato il nuovo vaccino contro la dengue, per l’uso in zone ad alta endemia e solo per chi ha già contratto una prima infezione.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che ogni anno si verifichino 50-100 milioni di infezioni in più di 100 Paesi ad alta endemia (cioè dove la malattia si manifesta costantemente e frequentemente). Ciò significa che circa metà della popolazione mondiale è a rischio.

La dengue è un’infezione virale determinata dall’omonimo virus che è presente in 4 sierotipi (DEN-1, -2, -3 e -4). Questo viene trasmesso da zanzare del genere Aedes (in particolare Aedes aegypti) e solitamente si manifesta in maniera simile all’influenza con febbre alta, mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle (forma classica)

La dengue può però manifestarsi anche in una forma complicata (febbre emorragica) con emorragie, distress respiratorio e collasso degli organi principali fino alla morte nel 20% dei casi.

Non esiste una cura per la dengue, l’unica possibilità è l’accesso ad un’adeguata assistenza medica con terapie di supporto.

La forma complicata è diffusa soprattutto in Asia e America Latina ed è diventata una delle principali cause di morte tra i bambini e gli adulti di queste regioni; in circa 5% dei casi è associata alla seconda infezione da parte del virus. La guarigione dall’infezione genera un’immunità a vita solo per il sierotipo infettante e un’immunità solo parziale e transitoria per gli altri sierotipi.

Il Vaccino

La prevenzione della dengue finora si è fondata sul controllo delle zanzare, sull’utilizzo delle barriere fisiche e chimiche contro le punture d’insetto, e il coinvolgimento delle comunità nella presa di coscienza del problema ma tali misure non sono state ad oggi sufficienti per ridurre significativamente l’impatto di questa malattia. Da qui la necessità di sviluppare un vaccino sicuro ed efficace.

Il nuovo vaccino (nome commerciale: Dengvaxia) è costituito da un virus vivo attenuato che viene somministrato in tre dosi a distanza di 6 mesi (0,6 e 12). L’Agenzia Europea ha approvato il suo uso a partire dai 9 ai 45 anni, mentre l’FDA lo ha approvato per individui dai 9 ai 16 anni. Il vaccino è indicato per chi vive in aree endemiche è può essere somministrato solo a chi ha avuto una precedente infezione da dengue confermata da esami di laboratorio, questo perché, in chi non è mai stato infettato, il vaccino sembra agire come una prima infezione - senza infettare effettivamente la persona - cosicché un’infezione seguente potrebbe manifestarsi in forma complicata.

Fonti / Bibliografia