Israele: Circolazione di Poliovirus di tipo 3 di derivazione vaccinale

Nell'ambito delle patologie da poliovirus, sono stati evidenziati casi di paralisi causate da poliovirus vaccino-derivati circolanti (cVDPV), che si manifestano quando i virus inclusi nel vaccino orale antipolio (OPV) mutano nel corso del tempo acquisendo sia la la trasmissibilità che la capacità di danneggiare il sistema nervoso del poliovirus selvaggio (WPV).

La poliomielite è una grave malattia infettiva a carico del sistema nervoso centrale che colpisce soprattutto i neuroni motori del midollo spinale [1]. La malattia è causata da 3 tipi di poliovirus di cui esistono 3 ceppi selvaggi (wild type): poliovirus wild type 1 (WPV1, endemico in Afghanistan e Pakistan), poliovirus wild type 2 (WPV2, unico ceppo eradicato dal 1999) e poliovirus wild type 3 (WPV3, dichiarato eradicato nel 2019) [2] [3]. Il virus invade il sistema nervoso nel giro di poche ore, distruggendo le cellule neurali colpite e causando una paralisi che può diventare, nei casi più gravi, totale [1]. La forma più grave di infezione è quella bulbare, che si manifesta nell’1% dei casi: interessa i muscoli innervati dai nervi craniali riducendo la capacità respiratoria, di deglutizione, di parola e rendendo necessario l’utilizzo di ausili nella respirazione. L’uomo è l’unico serbatoio naturale del virus della poliomielite, malattia che si manifesta principalmente nei bambini sotto i tre anni di età [1].

Una recente comunicazione del Ministero della Salute ha reso nota l’individuazione, in Israele, di un poliovirus di derivazione vaccinale (denominato cVDPV3) in 7 bambini, di cui sei non vaccinati e uno con immunizzazione antipolio incompleta. Il caso indice – primo caso documentato – di paralisi flaccida infantile acuta è stato individuato il 17 febbraio 2022 in un bambino di 3 anni, non vaccinato, nella città di Gerusalemme; a questo hanno fatto seguito altri sei casi asintomatici nelle zone limitrofe [4].

In Israele la gestione del focolaio è stata tempestiva ed ha visto l’attivazione di attività di vaccinazione sia con bOPV (Vaccino Orale anti-Polio bivalente, “vivo e attenuato” di tipo Sabin) che con IPV (Vaccino anti-Polio Inattivato di tipo Salk), prima nel distretto di Gerusalemme e poi in tutto il Paese [4].

Nonostante l’alta infettività della malattia virale, grazie alla somministrazione dei vaccini e alla mobilitazione delle Autorità Sanitarie Locali, il rischio di diffusione nazionale in Israele è considerato "moderato" [4].

Il vaccino orale antipolio (OPV bivalente o trivalente) rappresenta ad oggi lo strumento fondamentale per il controllo dell’infezione, per la quale non esiste terapia [5]. Si auspica per il futuro di riuscire nell’introduzione routinaria del vaccino antipolio inattivato (IPV) anche nei Paesi caratterizzati da scarsa copertura vaccinale ed un livello inadeguato di immunizzazione, mirando a fornire un’immunità efficace verso tutti e tre i ceppi previa somministrazione di almeno una dose di vaccino [6].

Il Global Polio Eradication Initiative (GPEI, progetto di eradicazione della poliomielite) è in continuo aggiornamento [6] in particolar modo per ovviare al verificarsi dei rari casi di poliomielite paralitica vaccino-associata (VAPP) e di infezione da Poliovirus Vaccino-derivati circolanti (cVDPV), fenomeni ai quali si assiste nei Paesi in cui il vaccino utilizzato è l’OPV, non vi è un’adeguata copertura vaccinale o vi è carenza di igiene pubblica.

Per approfondimenti vi invitiamo alla lettura del nostro articolo dedicato.

Fonti / Bibliografia

[1] EpiCentro, link: https://www.epicentro.iss.it/polio/

[2] World Health Organization, link: https://www.who.int/news-room/feature-stories/deta...

[3] World Health Organization, link: https://www.who.int/health-topics/poliomyelitis#ta...

[4] Ministero della Salute, link: https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_eventiEpidemic...

[5] EpiCentro, link: https://www.epicentro.iss.it/polio/eradicazione-po...

[6] Global Polio Eradication Initiative, link: https://polioeradication.org/